Cose che succedono | Cronaca

Chi è Ghislaine Maxwell e perché è stata arrestata

Il “braccio destro di Epstein”, Ghislaine Maxwell, 58 anni, è stata arrestata giovedì 2 luglio nello stato del New Hampshire con l’accusa di aver aiutato il compagno Jeffrey Epstein nel compiere abusi sessuali nei confronti di diverse ragazze minorenni, tra il 2002 e il 2005. Le accuse nei confronti di Maxwell arrivano a un anno di distanza dall’arresto di Epstein, morto il 10 agosto del 2019 per un presunto suicidio mentre era detenuto nel Metropolitan Correctional Center di Manhattan. Si pensa che la sua morte abbia fatto tirare un bel sospiro di sollievo a molte persone potenti, quasi sicuramente implicate negli abusi. Ma l’arresto di Maxwell potrebbe fare nuova luce su questi legami, che collegano Epstein e Maxwell a personaggi come i Kennedy, i Clinton, Donald Trump e il principe Andrew.

Virginia Giuffre, Sarah Ransome, Maria Farmer e Jennifer Araoz hanno tutte accusato Maxwell di aver reclutato loro e altre ragazze per fare sesso con Epstein e altri uomini di spicco. Se il Guardian ha provato a capire come la donna che reclutava e “istruiva” le minorenni per il suo compagno e poi amico (si dice che si siano lasciati perché lui non voleva sposarla) sia riuscita a farla franca fino a adesso, in molti in queste ore si stanno informando sulla storia personale di Ghislaine Maxwell. Un ottimo riassunto è quello dell’Evening Standard, pubblicato nel 2019, che racconta da dove arriva la donna considerata da alcuni dei personaggi più potenti d’America “intelligente, spiritosa e affascinante”. «Epstein non aveva calore naturale e non sembrava preoccuparsi delle persone», ha dichiarato il banchiere Euan Rellie, parlando della coppia e di come si comportavano alle feste e in pubblico, «Ma lei era divertente, disinvolta e simpatica. Era estremamente facile diventare suoi amici».

Prima di diventare il braccio destro di Epstein, Maxwell era conosciuta come la figlia di uno degli uomini più controversi della Gran Bretagna. Nata nel 1961, cresciuta nella casa della famiglia Headington Hill Hall, dimora storica nei pressi di Oxford, era considerata la preferita dei nove figli di suo padre, Robert Maxwell: proprio a lei, infatti, era dedicato il suo yacht, che aveva chiamato Lady Ghislaine. Nel 1991, quando lei aveva 29 anni, il corpo di suo padre fu trovato nell’Oceano Atlantico vicino allo yacht, proprio mentre la sua società attraversava gravi problemi finanziari, che avevano scosso i tabloid britannici e scatenato teorie cospirazioniste (Maxwell è poi stato accusato di aver saccheggiato il fondo pensione del suo gruppo di circa 400 milioni di sterline). Si diceva che fosse caduto dalla Lady Ghislaine dopo aver subito un infarto, ma la figlia si mostrò da subito sospettosa: «Penso che sia stato assassinato», disse in un’intervista anni dopo.

In seguito alla morte di suo padre e alle successive rivelazioni, la donna si rifugiò a New York in un appartamento senza pretese a Manhattan. Gran parte della sua ricchezza era sparita e la reputazione della sua famiglia era compromessa. A soli 20 anni, Maxwell era nota sulla scena sociale di Londra, era direttrice della squadra di calcio Oxford United di suo padre e fondatrice del Kit Kat Club for Women, una versione moderna di un club intellettuale che mirava a sostenere le donne che lavorano. Ora doveva ricominciare da zero. E ci riuscì. Iniziò a frequentare il finanziere Epstein, ex insegnante di matematica e socio d’affari di suo padre. Lui aveva i soldi ma mancava dello status sociale che desiderava. Lei non aveva i soldi per finanziare lo stile di vita sontuoso che desiderava, ma era ricca di connessioni sociali. Sebbene la loro relazione romantica non sia durata, numerosi rapporti indicano gli anni ’90 come il periodo in cui Maxwell sarebbe passata dal ruolo di fidanzata a quello di socia, assistente e “maitresse”, reclutando schiave sessuali per il suo ex e i suoi amici.