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01:09 domenica 29 giugno 2025
La storia del turista norvegese respinto dagli Stati Uniti per un meme su Vance sembrava falsa perché effettivamente lo era Non è stato rimpatriato per le foto salvate sul suo cellulare, ma semplicemente perché ha ammesso di aver consumato stupefacenti.
In Giappone è stato condannato a morte il famigerato “killer di Twitter” Takahiro Shiraishi è stato riconosciuto colpevole degli omicidi di nove ragazze. Erano tre anni che nel Paese non veniva eseguita nessuna pena capitale.
Per sposarsi a Venezia e farsi contestare dai veneziani Bezos ha speso almeno 40 milioni di euro Una cifra assurda che però non gli basta nemmeno per entrare nella Top 5 dei matrimoni più costosi di sempre.
È uscito il primo teaser di Bugonia, il film in cui Yorgos Lanthimos parla di alieni e complottisti Il film arriverà nella sale italiane a novembre e, secondo le prime indiscrezioni, potrebbe essere tra quelli in concorso a Venezia.
Anna Wintour ha annunciato che non sarà più la direttrice di Vogue America Ma ovviamente non ha alcuna intenzione di smettere di lavorare: resterà global editorial director di Vogue e la global chief content officer di Condé Nast.
Macron ha detto che vuole far diventare la musica elettronica francese patrimonio Unesco La musica elettronica l'abbiamo inventata noi. Solo noi abbiamo quel French Touch», ha detto, dando l'annuncio in un'intervista radiofonica.
Se c’è un posto che non soffrirà mai di overtourism è certamente il resort appena inaugurato da Kim Jong-un in Corea del Nord Il supremo leader ha partecipato alla cerimonia di apertura e si è divertito a guardare degli uomini che volavano giù dagli scivoli ad acqua.
È morta a 91 anni Lea Massari, la diva che abbandonò il cinema Dopo aver lavorato con i più grandi registi del cinema italiano, si ritirò a vita privata 30 anni fa e non tornò mai più a recitare. 

Il G7 ci sta regalando alcuni dei migliori meme dell’anno

14 Giugno 2024

Ieri su Slate è comparso un articolo dall’esplicativo titolo “Is a Nancy Meyers Rom-Com Happening at the G7 Summit in Italy?”. Chi ha visto quella foto di Rishi Sunak e Giorgia Meloni sa di che cosa si parla: «La loro chimica è incredibile. Il loro linguaggio del corpo eloquente. Anche nelle foto di gruppo non riesco a staccare gli occhi l’uno dall’altro», scrivono Ben Mathis-Lilley e Dan Kois. Le foto del Premier inglese e della Presidente del Consiglio sono ovunque sui social: la più bella è quella trasformata, appunto, nella locandina della nuova commedia romantica di Nancy Meyers dallo splendido titolo “The European Union”. Chissà come l’ha presa Narendra Modi, arrivato al G7 per scoprire che il Melodi non esiste più, che tutti i meme che lo ritraevano assieme a Meloni ormai non valgono più niente. Certo, Modi sarà il passato ma almeno non è l’odiato, questo è un ruolo che spetta indiscutibilmente a Emmanuel Macron. Non solo la batosta alle elezioni europee, non bastava l’improvvisa campagna elettorale, ora pure lo sguardo torvo di Meloni: c’è un breve video in cui si vede il gelido saluto riservato da Meloni a Macron, video che la maggior parte delle persone stanno commentando con la caption “he hates him”.

Meloni protagonista, d’altronde è padrona di casa, la scelta della location di Borgo Egnazia l’ha fatta lei personalmente. Ma anche Joe Biden ci sta mettendo del suo, dal punto di vista della quantità e qualità dei contenuti prodotti. Anche in questo caso è difficile che il video non sia già comparso nel vostro feed:  in uno degli eventi che hanno aperto il G7, cioè la discesa dei paracadutisti muniti ognuno della bandiera di uno dei sette Paesi più industrializzati del mondo, il Presidente degli Stati Uniti d’America a un certo punto pare lasciarsi distrarre da “qualcosa” che non si vede, che sta al di là dei limiti dell’inquadratura, fino a quando Giorgia Meloni non va a riprenderlo e a riportarlo nel gruppo assieme agli altri capi di Stato e di governo. In realtà, anche questo video fa parte di una campagna politica, portata avanti soprattutto dai repubblicani americani, per ritrarre Biden come un uomo troppo anziano per ricoprire il ruolo di Commander in Chief. Biden non si allontana dal gruppo perché distratto “da un’allucinazione”, come alcuni sostengono sui social. Semplicemente, Biden si rivolge agli altri paracadutisti, atterrati prima di quello con il tricolore italiano, fermi alle spalle del Presidente Usa e del resto del gruppo, al di fuori dell’inquadratura.

Molto più divertenti di questi tentativi di manipolazione della realtà a fini di campagna elettorale restano le foto scattate fin qui al G7. Per esempio: la buffissima gallery che mostra tutti i diversi veicoli usati per accompagnare i capi di Stato e di governo. O ancora: il fatto che in tanti abbiano notato un tic della Presidente del Consiglio Meloni, il fatto che saluti tutti gli ospiti arrivati a Borgo Egnazia facendo il gesto del namaste. «Namaste Goes Global», dicono sui social. Soprattutto nella parte indiana dei social, dove forse si spera in un ritorno della coppia Melodi.

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