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02:44 venerdì 11 luglio 2025
La danzatrice del ventre è diventato un mestiere molto pericoloso da fare in Egitto Spesso finiscono agli arresti per incitazione al vizio: è successo già cinque volte negli ultimi due anni, l'ultima all'italiana Linda Martino.
Ferrero (e la Nutella) va così bene che starebbe per comprare la Kellog’s Per una cifra che si aggira attorno ai tre miliardi di dollari. Se l'affare dovesse andare in porto, Ferrero diventerebbe leader del settore negli Usa.
Il cofanetto dei migliori film di Ornella Muti curato da Sean Baker esiste davvero Il regista premio Oscar negli ultimi mesi ha lavorato all’edizione restaurata di quattro film con protagonista l’attrice italiana, di cui è grandissimo fan.
Nell’internet del futuro forse non dovremo neanche più cliccare perché farà tutto l’AI Le aziende tech specializzate in AI stanno lanciando nuovi browser che cambieranno il modo di navigare: al posto di cliccare, chatteremo.
Trump si è complimentato con il Presidente della Liberia per il suo inglese, non sapendo che in Liberia l’inglese è la prima lingua Joseph Boakai, nonostante l'imbarazzo, si è limitato a spiegargli che sì, ha studiato l'inglese nella sua vita.
Ed Sheeran si è dato alla pittura e ha provato a imitare Jackson Pollock con risultati abbastanza discutibili Ma almeno si è sforzato di tenere "bassi" i prezzi delle sue "opere": meno di mille sterline a pezzo, che andranno tutte in beneficienza.
Dopo l’ultimo aggiornamento, Grok, l’AI di X, ha iniziato a parlare come un neonazista In una serie di deliranti post uno più antisemita dell'altro, Grok è pure arrivato a ribattezzarsi "MechaHitler".
La novità più vista su Netflix è un documentario su una nave da crociera coi bagni intasati Si intitola Trainwreck: Poop Cruise, è in cima alla classifica negli Stati Uniti ed è popolarissimo anche nel resto del mondo.

La reazione del regista di Flow è la cosa più bella delle nomination agli Oscar

23 Gennaio 2025

Una domanda alla quale la maggior parte di noi non saprà mai come rispondere è: come reagirei se mi candidassero all’Oscar? Gints Zilbalodis, il regista di Flow, beato lui, oggi ha trovato la sua risposta a questa domanda. Il suo film ha ricevuto due candidature: una era ampiamente prevista, quella nella categoria Miglior film d’animazione; l’altra, invece, quella al Miglior film internazionale, ha sorpreso tutti. Zilbalodis ha trasmesso la sua live reaction su X, un video che di per sé meriterebbe un Oscar alla Miglior live reaction (chissà se un giorno questa categoria esisterà davvero). Camera fissa, inquadratura su Zilbalodis e il suo cane (che somiglia molto a uno di quelli che compaiono nel film), il regista seduto e teso, il cane disteso e sonnacchioso, entrambi sul letto. L’ambiente sembra essere la camera da letto del regista (o del cane, vai a sapere).

Zilbalodis sgranocchia una mela, quando Flow viene candidato la prima volta abbraccia, scuote leggermente, accarezza il capo del cane. Non dice una parola. Quando Flow viene nominato la seconda volta si volta verso il cane, gli avvicina una pallina ma quest’ultimo è troppo impegnato a dormire, quindi Zilbalodis rinuncia e si sdraia sull’animale, poggiando la testa sulla sua pancia. Il cane non fa una piega, nemmeno quando il padrone lo accarezza forte, neanche quando gli offre un morso della sua mela. Si muove solo quando Zilbalodis si alza dal letto ed esce dall’inquadratura e resta lì in attesa, il cane, di capire che fare. In sottofondo, le nomination agli Oscar continuano.

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