Hype ↓
21:02 martedì 3 giugno 2025
Quali sono gli oggetti più lynchiani nell’asta degli oggetti di David Lynch Sono raggruppati in più di 450 e lotti e verranno messi ufficialmente all'asta il 18 giugno.
A 84 anni Dario Argento ha fatto il suo esordio nella moda con Bottega Veneta Nella campagna "Craft is Our Language", realizzata per festeggiare i 50 anni dell'intrecciato.
Sulla nave di Freedom Flotilla diretta a Gaza c’è anche Greta Thunberg Se tutto andrà bene, raggiungerà la Striscia tra una settimana per distribuire aiuti umanitari.
Jonathan Anderson è il nuovo Direttore creativo di Dior Debutta con la collezione maschile il prossimo 27 giugno, ma sarà responsabile anche delle linee Haute Couture e delle collezioni femminili.
La Russia sta vivendo una crisi delle patate senza precedenti  Il raccolto è stato pessimo e neanche le importazioni dall’alleata Bielorussia riescono a risolvere la carenza di ortaggi.
Anche Spagna e Francia dichiarano guerra al fumo all’aperto In arrivo divieti di fumo in parchi, spiagge e anche nelle terrazze di bar e ristoranti per tutelare i bambini.
Haribo ha ritirato delle caramelle perché contenevano cannabis e non Coca Cola Nei Paesi Bassi una coppia ha portato i dolciumi alla polizia dopo che i figli hanno cominciato a comportarsi in maniera strana.
Kevin Costner è stato denunciato da un’attrice per una scena di stupro non prevista durante le riprese di Horizon Un episodio che ricorda molto quello che successe a Maria Schneider sul set di Ultimo tango a Parigi.

Un avvocato non è riuscito a rimuovere il filtro gattino su Zoom e l’ha tenuto per tutto un processo

10 Febbraio 2021

«Sono qui davvero dal vivo, non sono un gatto», si è sentito in dovere di spiegare un avvocato texano durante un processo. L’uomo non è riuscito a rimuovere il filtro gattino mentre seguiva il dibattito con il giudice su Zoom, avverando probabilmente l’incubo di numerosi professionisti che stanno svolgendo il proprio lavoro da remoto, spesso in videoconferenza. Di incidenti da Zoom call ce ne sono già stati parecchi, cani e gatti che entravano nello schermo, che litigavano sullo sfondo, dipendenti che si masturbavano pensando di aver spento la videocamera. Ma, come racconta il Guardian che ha postato il video dell’udienza, la trasformazione accidentale dell’avvocato Rod Ponton in un cucciolo di gattino con gli occhi spalancati sembra destinata a rimanere eterna. A un certo punto il giudice Roy Ferguson del 394° distretto giudiziario del Texas ha detto: «Ponton, credo che lei abbia un filtro attivato nelle impostazioni video. Potrebbe volere sapere che…», e Ponton, «ah non mi sente giudice?», «si che la sento, ma penso abbia un filtro…», «lo so giudice, il gattino. E non so come rimuoverlo. Ho la mia assistente qui, ci sta provando, ma sono pronto ad andare avanti … sono qui dal vivo. Non sono un gatto». Il giudice ha risposto impassibile, quasi divertito: «Questo lo vedo».

Poco dopo, su twitter, Ferguson ha usato l’accaduto come un esempio, spiegando che anche questi momenti così assurdi e divertenti non fanno altro che dimostrare la dedizione dei legali per garantire che il sistema giudiziario continui a funzionare anche in questo periodo. «Se un bambino ha usato il tuo computer, prima di partecipare a un’udienza processuale virtuale controlla sempre le Opzioni di Zoom video, per assicurarti che i filtri siano disattivati», ha scritto. «In ogni caso, l’avvocato ha mostrato un’incredibile bravura e grazia», gattino o meno.

Articoli Suggeriti
La Russia sta vivendo una crisi delle patate senza precedenti 

Il raccolto è stato pessimo e neanche le importazioni dall’alleata Bielorussia riescono a risolvere la carenza di ortaggi.

Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Leggi anche ↓
La Russia sta vivendo una crisi delle patate senza precedenti 

Il raccolto è stato pessimo e neanche le importazioni dall’alleata Bielorussia riescono a risolvere la carenza di ortaggi.

Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero

Un algoritmo per salvare il mondo

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.

Odessa ex città aperta

Reportage dalla "capitale del sud" dell'Ucraina, città in cui la guerra ha imposto un dibattito difficile e conflittuale sul passato del Paese, tra il desiderio di liberarsi dai segni dell'imperialismo russo e la paura di abbandonare così una parte della propria storia.