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03:21 venerdì 11 luglio 2025
La danzatrice del ventre è diventato un mestiere molto pericoloso da fare in Egitto Spesso finiscono agli arresti per incitazione al vizio: è successo già cinque volte negli ultimi due anni, l'ultima all'italiana Linda Martino.
Ferrero (e la Nutella) va così bene che starebbe per comprare la Kellog’s Per una cifra che si aggira attorno ai tre miliardi di dollari. Se l'affare dovesse andare in porto, Ferrero diventerebbe leader del settore negli Usa.
Il cofanetto dei migliori film di Ornella Muti curato da Sean Baker esiste davvero Il regista premio Oscar negli ultimi mesi ha lavorato all’edizione restaurata di quattro film con protagonista l’attrice italiana, di cui è grandissimo fan.
Nell’internet del futuro forse non dovremo neanche più cliccare perché farà tutto l’AI Le aziende tech specializzate in AI stanno lanciando nuovi browser che cambieranno il modo di navigare: al posto di cliccare, chatteremo.
Trump si è complimentato con il Presidente della Liberia per il suo inglese, non sapendo che in Liberia l’inglese è la prima lingua Joseph Boakai, nonostante l'imbarazzo, si è limitato a spiegargli che sì, ha studiato l'inglese nella sua vita.
Ed Sheeran si è dato alla pittura e ha provato a imitare Jackson Pollock con risultati abbastanza discutibili Ma almeno si è sforzato di tenere "bassi" i prezzi delle sue "opere": meno di mille sterline a pezzo, che andranno tutte in beneficienza.
Dopo l’ultimo aggiornamento, Grok, l’AI di X, ha iniziato a parlare come un neonazista In una serie di deliranti post uno più antisemita dell'altro, Grok è pure arrivato a ribattezzarsi "MechaHitler".
La novità più vista su Netflix è un documentario su una nave da crociera coi bagni intasati Si intitola Trainwreck: Poop Cruise, è in cima alla classifica negli Stati Uniti ed è popolarissimo anche nel resto del mondo.

A Londra hanno dovuto annullare la premiere di un film scritto dall’AI a causa delle proteste

20 Giugno 2024

E dopo l’immagine reale che è riuscita a passare per un’immagine AI, vincendo pure un premio (ne parlavamo qui), abbiamo anche il primo film con una sceneggiatura scritta da un’AI che, però, forse, non verrà mai proiettato. È successo al cinema Prince Charles di Londra, dove, di solito, si va per vedere film cult e d’autore: domenica, però, la sala avrebbe dovuto ospitare domenica la proiezione di The Last Screenwriter, un film la cui sceneggiatura non è firmata da un essere umano, ma da ChatGPT 4.0. Tuttavia, come racconta il Guardian, il 18 giugno il cinema ha annunciato sui social che la proiezione non si svolgerà: «Il feedback che abbiamo ricevuto nelle ultime 24 ore dopo aver pubblicizzato il film ha evidenziato la forte preoccupazione del nostro pubblico sull’uso dell’intelligenza artificiale al posto di uno scrittore che ci parla di una questione più ampia all’interno del settore», si legge nell’annuncio pubblicato su X.

Diretto da Peter Luisi e interpretato da Nicholas Pople, The Last Screenwriter è una produzione svizzera che si auto-descrive come la storia di «un celebre sceneggiatore il cui mondo inizia ad andare in frantumi quando incontra un AI all’avanguardia capace di scrivere sceneggiature… presto si rende conto che l’AI non solo eguaglia le sue capacità ma addirittura lo supera in empatia e comprensione delle emozioni umane».

«Penso che le persone non sappiano abbastanza del progetto», ha detto il regista Peter Luisi. «Tutto quello che sentono è “il primo film scritto interamente dall’intelligenza artificiale” e vedono immediatamente il nemico, e la loro rabbia la scagliano contro di noi… Se gli sceneggiatori si prendessero il tempo per guardare il film e leggere come è stato realizzato e il motivo per cui lo abbiamo fatto, non penso che se la prenderanno con le persone coinvolte nel progetto o con me, perché io sono proprio uno di loro».

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