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11:33 martedì 4 novembre 2025
L’attore e regista Jesse Eisenberg ha detto che donerà un rene a un estraneo perché gli va e perché è giusto farlo Non c'è neanche da pensarci, ha detto, spiegando che a dicembre si sottoporrà all'intervento.
A Parigi c’è una mensa per aiutare gli studenti che hanno pochi soldi e pochi amici Si chiama La Cop1ne e propone esclusivamente cucina vegetariana, un menù costa 3 euro.
Il Premier australiano è stato accusato di antisemitismo per aver indossato una maglietta dei Joy Division Una deputata conservatrice l’ha attaccato sostenendo che l’iconica t-shirt con la copertina di Unknown Pleasures sia un simbolo antisemita.
Lo scorso ottobre è stato uno dei mesi con più flop al botteghino nella storia recente del cinema In particolare negli Stati Uniti: era dal 1997 che non si registrava un simile disastro.
La neo premio Nobel per la pace Maria Corina Machado ha detto che l’intervento militare è l’unico modo per mandare via Maduro La leader dell’opposizione venezuelana sembra così approvare l'iniziativa militare presa dall'amministrazione Trump.
Dopo il caso degli accoltellamenti sul treno, in Inghilterra vorrebbero installare nelle stazioni i metal detector come negli aeroporti Ma la ministra dei Trasporti Heidi Alexander ha già fatto sapere che la cosa renderà «un inferno» la vita dei passeggeri.
La Sagrada Família è diventata la chiesa più alta del mondo Il posizionamento di una parte della torre centrale sopra la navata ha portato l’altezza della chiesa a 162,91 metri superando i 161,53 della guglia della cattedrale di Ulm, in Germania
A giudicare dai nomi coinvolti, Hollywood punta molto sul film di Call of Duty Un veterano dei film bellici e lo showrunner del momento sono i due nomi chiamati a sdoganare definitivamente i videogiochi al cinema.

Perché ci si aspetta molto dagli incassi internazionali di Fast and Furious 9

19 Maggio 2021

“Quale sarà il film che salverà il cinema dai danni della pandemia?” è un po’ il leitmotiv di tutte le testate americane da un anno a questa parte. Si iniziava con Tenet, poi era diventato, forse, Godzilla vs. Kong. Molte sono le aspettative sul nono capitolo di Fast and Furious (F9) in uscita questo weekend in Corea, Medio Oriente, Russia, Cina e Hong Kong e dal 25 giugno negli Usa Secondo Variety, ci si aspetta che nei primi giorni riesca incassare dai 150 ai 180 milioni di dollari. Il margine è stato lasciato piuttosto ampio perché è difficile, in tempi di pandemia, predire con certezza chi effettivamente ritornerà in sala e chi ora preferisce guardarsi i film da casa.

Per ora il record di film di Hollywood con la migliore apertura internazionale in tempi di pandemia è Godzilla vs. Kong con 121 milioni di dollari incassati da 38 paesi stranieri. F9 doveva uscire la scorsa estate, ma si è scelto di aspettare che la maggior parte delle sale riaprisse, perché il budget altissimo (200 milioni di dollari) era stato orchestrato per fare in modo di lanciarlo in contemporanea in tutto il mondo.

È importante sottolineare che il 30 percento dei proventi del box office globale degli altri film di Fast and Furious viene proprio dalla Cina, con una media di circa 390 milioni di dollari a film. Indiewire ha dato a Fast and Furious 9 una “C+”, ma crede che «per la prima volta dopo molto tempo sembra stia virando nella direzione giusta». Da sempre la stagione “tomba del cinema”, questa estate sarà diversa: arriveranno in sala molti blockbuster come Black Widow della Marvel, A Quiet Place Part II e In The Heights.

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