Hype ↓
09:37 mercoledì 16 luglio 2025
Il figlio di Liam Gallagher si sta facendo bello ai concerti degli Oasis indossando le giacche del padre Gene Gallagher è stato pizzicato a indossare una giacca Burberry di papà al concerto di Manchester: l’ha definita un «cimelio di famiglia».
In una piccola città spagnola, una notizia che non si sa se vera o falsa ha portato a una caccia all’immigrato lunga tre giorni Tutto è partito da una denuncia che ancora non è stata confermata, poi sono venute le fake news e i partiti di estrema destra, infine le violenze in strada e gli arresti.
Una ricerca ha scoperto che quando sono stressate le piante ne “parlano” con gli animali Soprattutto con gli insetti, attraverso dei suoni specifici. Gli insetti però non sono gentilissimi: se una pianta sta male, loro la evitano.
Hbo ha pubblicato la prima foto dal set della serie di Harry Potter e ovviamente ritrae il nuovo Harry Potter L'attore Dominic McLaughlin per la prima volta volta in costume, con occhiali e cicatrice, sul set londinese della serie.
Nel nuovo disco di Travis Scott c’è un sampling di Massimo Ranieri In uno dei più improbabili crossover di sempre, nella canzone "2000 Excursion" di Scott si trova anche "Adagio Veneziano" di Ranieri.
L’annuncio dell’arrivo a Venezia di Emily in Paris lo ha dato Luca Zaia Il Presidente della Regione Veneto ha bruciato Netflix sul tempo con un post su Instagram, confermando che “Emily in Venice” verrà girato ad agosto in Laguna.
Ancora una volta, l’attore Stellan Skarsgård ha voluto ricordare il fatto che Ingmar Bergman era un ammiratore di Hitler «È l’unica persona che conosco ad aver pianto quando è morto Hitler», ha detto. Non è la prima volta che Skarsgård racconta questo lato del regista.
Superman non ha salvato solo la Terra ma anche Warner Bros. La performance al botteghino dell'Uomo d'acciaio è stata migliore delle aspettative, salvando lo studio dalla crisi nera del 2024. 

Una recensione di Facebook Watch che è appena arrivato negli Usa

07 Settembre 2017

In questo articolo, Teddy Amenabar, un reporter del Washington Post, descriveva il modo in cui Facebook stava lentamente divorando il resto di internet. Zuck aveva appena lanciato il servizio Live, copiando ciò che Twitter aveva fatto con Periscope. Tra giornalisti già si parlava molto delle potenzialità della diretta social, ma oggi tutti utilizzano Facebook per comunicare in tempo reale, e nessuno l’applicazione di Twitter, che però è venuta prima. Perché? Risponde Amenabar: una questione di “portata”. Facebook ha più utenti, quindi funziona meglio dei social network che ne hanno di meno.

Con Watch, già disponibile negli Stati Uniti, la compagnia di Menlo Park si trova in competizione con Netflix, Amazon Prime, Hulu e non è scontato che riuscirà a spuntarla. Secondo un articolo di Gizmodo, che recensisce il servizio appena lanciato negli Stati Uniti, la tv di Facebook è piena di spazzatura virale e sceneggiati televisivi scadenti. Vi si accede tramite un’apposita sezione dell’app (in altre parole non sarà necessario installare nient’altro), dove i video sono ordinati secondo criteri che tengono conto della viralità e dei gusti degli amici (qualche critico evocherà le “filter bubble”). Alcuni esempi, che Gizmodo definisce «intrattenimento» ma non abbastanza appassionanti, sono un reality show in cui i concorrenti mettono a nudo la propria vita digitale e un altro in cui due persone si danno appuntamento per la prima volta in un mondo immerso nella realtà virtuale. Poi ci sono i contenuti di qualità, che però sono pochi, e lo sport, perlopiù minore, che Facebook trasmetterà grazie a un accordo con alcune piattaforme digitali come Stadium o CrossFit. Un ruolo importante nell’indicizzazione dei contenuti lo avranno i feedback degli utenti, raccolti tramite un sistema di votazione che utilizza le reactions. Quindi, se reagiamo al video con un una faccina che ride, questo avrà più possibilità di finire nella sezione “cosa fa ridere gli utenti”.

Un altro problema sarebbe l’impossibilità di cercare i video tramite parola chiave, come invece è possibile fare su YouTube, probabilmente perché non esiste una varietà di contenuti paragonabile a quella . «Nella sua forma attuale, Facebook Watch non rappresenta una minaccia ai suoi potenziali rivali», scrive Gizmodo, «dovrebbe investire nei suoi Stranger Things, Handmaid’s Tale o Transparent, che inducono gli utenti a tornare sulla piattaforma». Ma lo scopo di Watch potrebbe anche essere un altro. Quello di  «promuovere immondizia che le persone guardano mentre già ammazzano il tempo sull’app», regalando a Facebook il monopolio del tempo che utilizziamo nella maniera peggiore.

foto Getty.
Articoli Suggeriti
Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

Leggi anche ↓
Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero

Un algoritmo per salvare il mondo

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.

Odessa ex città aperta

Reportage dalla "capitale del sud" dell'Ucraina, città in cui la guerra ha imposto un dibattito difficile e conflittuale sul passato del Paese, tra il desiderio di liberarsi dai segni dell'imperialismo russo e la paura di abbandonare così una parte della propria storia.

Assediati dai tassisti

Cronaca tragicomica di come non sia possibile sfuggire alla categoria più temuta e detestata del Paese.