Bulletin ↓
05:17 lunedì 25 agosto 2025
Daniel Day-Lewis non recita più ma ha fatto un’eccezione per il film d’esordio di suo figlio  Sono passati otto anni dalla sua ultima volta, ha interrotto il pensionamento per fare il protagonista nell'opera prima del figlio Ronan.
Il rebranding dell’Eurovision per il 70esimo anniversario non sta andando per niente bene Il nuovo logo, soprattutto, non piace né ai fan né ai graphic designer, che già chiedono di tornare alla versione precedente.
L’organizzazione che monitora la sicurezza alimentare nel mondo ha confermato per la prima volta che a Gaza c’è una carestia Secondo l'Integrated Food Security Phase Classification, organizzazione alla quale si affida anche l'Onu, a Gaza la situazione è di Carestia/Catastrofe umanitaria.
Il nuovo trailer del Mostro conferma che la serie di Stefano Sollima è uno dei titoli imperdibili della Mostra del cinema di Venezia Dopo la prima a Venezia sarà disponibile su Netflix a partire dal 22 ottobre.
L’ultimo film della saga di Mission: Impossible è stato trasmesso gratuitamente su YouTube, ma ha potuto “vederlo” solo chi conosce l’alfabeto Morse E il pubblico sembra aver molto apprezzato l'iniziativa, a giudicare dai commenti che si leggono su YouTube.
A Maiorca quest’anno ci sono molti meno turisti a causa delle proteste contro l’overtourism Addirittura il 40 per cento in meno rispetto al 2024, secondo gli allarmatissimi balneari, ristoratori e albergatori locali.
Un sacco di gente è andata a vedere un concerto di Justin Bieber a Las Vegas senza accorgersi che sul palco non c’era lui ma un sosia Ci è voluta una canzone intera (una non eccellente interpretazione di "Sorry") prima che qualcuno cominciasse a sospettare.
È uscito il primo trailer di Good Boy, l’horror raccontato dal punto di vista di un cane Chi il film l'ha già visto dice che è bellissimo e che il protagonista, il cane Indy, meriterebbe un premio per la sua interpretazione.

Cosa si dice dell’autobiografia di Emily Ratajkowski

10 Novembre 2021

Emily Ratajkowski, attrice, modella, star sui social e sui tappeti rossi di tutto il globo, ha debuttato come scrittrice con l’autobiografia My body, una collezione di saggi, 12 per l’esattezza, in cui esplora il suo passato con la lente della sua immagine: come è stato percepito il suo corpo, e soprattutto come lei stessa l’ha percepito. Vulture ha recensito l’opera prima, analizzando passo per passo la maggior parte dei saggi, partendo dalla citazione che sembra aver dato il nome al libro: Ratajkowski racconta di come in un viaggio di promozione di un hotel alle Maldive canticchiasse l’incipit del cortometraggio del 2014 dell’artista e scrittrice Hannah Black, in cui si sentono Beyoncé, Rihanna, Ciara e Mariah Carey cantare le due parole «My body», estrapolate dai loro successi, come critica alla concezione bianco-femminista del corpo. L’autrice scrive a proposito: «”Il mio corpo!” Ho cantato ad alta voce con la mia migliore voce di Rihanna, pensando al pezzo di Hannah Black mentre entravo in acqua, aggiustando il mio bikini bagnato per tirarlo più in alto». La critica non sembra aver totalmente apprezzato My body, come Judith Newman, per Airmail , che si interroga: «Ratajkowski può essere una pensatrice interessante sull’apparire e sul suo valore, ma continuo a chiedermi se lo scopo del libro sia quello di deviare l’invidia, un motto come “Non odiarmi perché sono bella” per gli anni ’20. Se è così, missione compiuta!». 

L’attrice parla di «bellezza, abuso e potere, cercando di rivendicare la sua immagine attraverso narrazioni di scoperta di sé e di evoluzione femminista», analizzando sopratutto il rapporto con le immagini: “Buying Myself Back” il saggio (pubblicato su The Cut nel settembre 2020) in cui Ratajkowski parla dell’impossibilità di autocontrollo della propria immagine nell’era digitale: partendo dalla causa intentata da un paparazzo per aver postato su Instagram una foto agli sforzi per recuperare alcune immagini da un ex fidanzato e da un fotografo “predatore”. Jordan Taliha McDonald prosegue nella recensione per Vulture: «Le frasi di Ratajkowski sono chiare, riflessive e dichiarative: dialoghi esterni e interni siedono uno accanto all’altro. Ratajkowski è archivista, guardando indietro nella speranza di andare avanti.[…] Potrebbe voler collocare le sue esperienze all’interno di un discorso femminista occidentale più ampio, ma è in conversazione, prima di tutto, con se stessa».  Ed è proprio questa la critica che viene mossa: anche Maddie Crum del Washington Post sostiene come Ratajkowski sia meno interessata alla pluralità di quanto dice di essere, e definisce il libro «una raccolta intelligente ma miope sul corpo individuale della sua autrice: i crimini commessi contro di esso; la vita offerta da esso; e anche i suoi limiti». È emblematico il titolo della critica del Nyt: “In un mondo che sfrutta le donne, Emily Ratajkowski sfrutta se stessa. È questo il progresso?”.

Articoli Suggeriti
L’attivista palestinese che ha lavorato a No Other Land è stato ucciso da un colono israeliano

Maestro e attivista, Odeh Muhammad Hadalin aveva aiutato i registi del documentario premio Oscar a girare il loro film a Masafer Yatta.

Sam Altman ha detto che a differenza dell’avvocato e del terapeuta, Chat GPT non ha l’obbligo del segreto professionale

Quello che le diciamo non si può cancellare e potrebbe essere usato in tribunale.

Leggi anche ↓
L’attivista palestinese che ha lavorato a No Other Land è stato ucciso da un colono israeliano

Maestro e attivista, Odeh Muhammad Hadalin aveva aiutato i registi del documentario premio Oscar a girare il loro film a Masafer Yatta.

Sam Altman ha detto che a differenza dell’avvocato e del terapeuta, Chat GPT non ha l’obbligo del segreto professionale

Quello che le diciamo non si può cancellare e potrebbe essere usato in tribunale.

Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero

Un algoritmo per salvare il mondo

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.