Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
Dove va il Qatar
Il nuovo emiro ha 33 anni. Regnerà su una nazione a che sta forgiando il nuovo Medio Oriente e si sta comprando mezza Europa.

Il nuovo emiro del Qatar ha 33 anni, due mogli e cinque figli. Regnerà su una nazione – piccola ma ricchissima e, soprattutto, molto “interventista” – a che sta volgendo un ruolo cruciale in Medio Oriente e non solo.
Negli ultimi anni il Qatar ha cavalcato le Primavere arabe, è stato uno dei sostenitori principali della rivolta in Siria, mediato tra l’America e i Talebani. E, attraverso il suo fondo sovrano, si è comperato mezza Europa (un’iperbole, certo, ma fino a un certo punto): dalla casa di moda Valentino, ai magazzini Harrods, passando per il progetto immobiliare Porta Nuova a Milano, la Costa Smeralda e il Paris Saint-Germain.
È un tema che stiamo seguendo già da un po’. Infatti, come qualcuno forse ricorderà, avevamo messo Hamad bin Khalifa al-Thani, l’emiro “dimissionario”, su una copertina di Studio. Ora che suo figlio, Tamim bin Hamad al-Thani, sta per insediarsi, vi proponiamo questa rassegna stampa dedicata al Qatar: quattro pezzi usciti su Studio, e due articoli internazionali che aiutano a fare il punto sulla situazione.
Nell’immagine: un particolare dalla copertina di Studio n.10, fotografia di Platon

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.