Bulletin ↓
17:34 domenica 24 agosto 2025
Daniel Day-Lewis non recita più ma ha fatto un’eccezione per il film d’esordio di suo figlio  Sono passati otto anni dalla sua ultima volta, ha interrotto il pensionamento per fare il protagonista nell'opera prima del figlio Ronan.
Il rebranding dell’Eurovision per il 70esimo anniversario non sta andando per niente bene Il nuovo logo, soprattutto, non piace né ai fan né ai graphic designer, che già chiedono di tornare alla versione precedente.
L’organizzazione che monitora la sicurezza alimentare nel mondo ha confermato per la prima volta che a Gaza c’è una carestia Secondo l'Integrated Food Security Phase Classification, organizzazione alla quale si affida anche l'Onu, a Gaza la situazione è di Carestia/Catastrofe umanitaria.
Il nuovo trailer del Mostro conferma che la serie di Stefano Sollima è uno dei titoli imperdibili della Mostra del cinema di Venezia Dopo la prima a Venezia sarà disponibile su Netflix a partire dal 22 ottobre.
L’ultimo film della saga di Mission: Impossible è stato trasmesso gratuitamente su YouTube, ma ha potuto “vederlo” solo chi conosce l’alfabeto Morse E il pubblico sembra aver molto apprezzato l'iniziativa, a giudicare dai commenti che si leggono su YouTube.
A Maiorca quest’anno ci sono molti meno turisti a causa delle proteste contro l’overtourism Addirittura il 40 per cento in meno rispetto al 2024, secondo gli allarmatissimi balneari, ristoratori e albergatori locali.
Un sacco di gente è andata a vedere un concerto di Justin Bieber a Las Vegas senza accorgersi che sul palco non c’era lui ma un sosia Ci è voluta una canzone intera (una non eccellente interpretazione di "Sorry") prima che qualcuno cominciasse a sospettare.
È uscito il primo trailer di Good Boy, l’horror raccontato dal punto di vista di un cane Chi il film l'ha già visto dice che è bellissimo e che il protagonista, il cane Indy, meriterebbe un premio per la sua interpretazione.

Donne che fanno cazzate

Whitney è una sit-com su un'imbranata. Non fa ridere. Ma c'era bisogno di una levata femminista?

24 Ottobre 2011

Se è vero che nulla unisce più dell’odio verso lo stesso nemico, nel momento in cui un nuovo potenziale nemico si profila all’orizzonte, la cosa più saggia è mettersi al riparo e soffocare la vocina che sussurra oh meno male, avevo giusto un vaffanculo sulle labbra che non sapevo a chi rivolgere.

Sto parlando di Whitney. Se siete come me, e quindi avete visto i primi quattro episodi anche solo per principio, andate a prepararvi un caffé mentre spiego la situazione ai civili.

Iniziata a fine Settembre ma preceduta da una massiccia campagna promozionaleWhitney è una sitcom firmata dall’attrice protagonista Whitney Cummings, basata su alcuni dei suoi monologhi (in sintesi: “le donne fanno X, gli uomini fanno Y”) e su una struttura essenziale. Come funziona? C’è una premessa (Lei convive con Lui, ma non vuole sposarsi), una caratterizzazione dei personaggi legata alla premessa (Lei non ama i “gesti romantici” convenzionali, Lui la rassicura: “ho detto addio al romanticismo quando mi sono innamorato di te”), trame di puntata che non sempre rispettano quella caratterizzazione (Lei vuole un vero primo appuntamento, visto che ha conosciuto Lui in un bar e hanno scopato la sera stessa). Lo stile aggressivo dell’attrice non è (per ora) troppo presente nella serie; lo si sente di più in un’altra nuova sitcom che Cummings ha scritto ma non interpretato, 2 Broke Girls . (Che sembra un oggetto smarrito degli anni ’80, a parte gli occasionali ammicchi gay.) Da quanto si è visto fino a qui, Whitney è la versione a sessi invertiti dei telefilm di Italia 1 col marito pasticcione e la moglie severa: qui è Lui ad alzare gli occhi al cielo, di fronte a una Lei che fa una cazzata al minuto, ed è Lui a restare con Lei perché d’altra parte questa è la vita. E lo status quo regna.

Ora, l’unica critica sensata a Whitney può essere “non fa ridere”, oppure, per chi si senta in vena di elaborare, “sembra una sitcom di fascia media degli anni ’90” – caratteristica, questa, esasperata dal suo orario di messa in onda, subito dopo  Community , The OfficeParks and Recreation .

Ecco le critiche più comuni, invece:

– “Quella lì ha avuto una serie tutta sua solo perché è una gnocca”;

– “Whitney riporta i diritti civili indietro di quarant’anni”;

– “OMG MISOGINIA SESSISMO OMG”.

Aggiungeteci un paio di articoli che volevano vedere un nuovo trend nella presenza di attrici gnocche in TV, e benvenuti al manicomio.

E’ possibile che Whitney debba la propria esistenza alla fortuna della ladette come “tipo” femminile, ed è possibile che Whitney Cummings abbia consolidato la propria personalità comica facendo leva sull’accoppiata “bella ragazza / battute sgradevoli”. Tanto più che lei deve la popolarità televisiva ai Comedy Central Roasts, le serate dove si insulta l’ospite d’onore, e alle apparizioni in talk show considerati (non a torto) abbastanza lame, come Chelsea Latel. Francamente, però, l’odio fremeva ai blocchi di partenza fin da quando sono comparsi i primi manifesti pubblicitari. Succede spesso, quando uno slogan (Women are like emotional ninjas ) viene venduto come “una grande verità sull’amore”, o quando un singolo prodotto viene venduto come “una nuova era per le donne in TV”. (Intanto, a ogni buon conto, la serie è già stata confermata per una stagione intera.)

La teoria generale è che questa rappresentazione – una gnocca con tre metri di gambe spacciata per quirky girl della porta accanto – contribuisca a mantenere uno standard estetico totalmente divorziato dal piano di realtà. Nobili pensieri, che però dieci volte su dieci sbroccano negli attacchi personali. Infatti tra il secondo e il terzo episodio è partita una campagna mirata a infastidire Cummings personalmente, su Twitter. In una notte le sono stati mandati migliaia di messaggi che spaziavano da “Whitney, stop” a “non fai ridere, ZOCCOLA”. (La cosa ha lasciato poche tracce digitali, ma fidatevi: è successa.) Sul piano culturale, è l’ennesimo frutto della poetica della sfiga: se non sei stato respinto abbastanza volte per il tuo essere unico e irripetibile, non meriti alcun successo. Sul piano femminista, è il disastro per cui una volta al mese si punta il dito contro una donna e la si mette in croce perché ha troppa visibilità, rispetto a una gavetta percepita come pocasbagliata. E per qualche ragione una parte della mia comunità ha scelto di incazzarsi per una sitcom, di trasformare la bellezza in un tradimento e in un indice di scarsa tempra morale, e di individuare la colpevole in una tipa che passava di lì. Perché non raggiungeremo la Terra Promessa finché ci saranno in circolazione le ragazze come quella.

Articoli Suggeriti
L’attivista palestinese che ha lavorato a No Other Land è stato ucciso da un colono israeliano

Maestro e attivista, Odeh Muhammad Hadalin aveva aiutato i registi del documentario premio Oscar a girare il loro film a Masafer Yatta.

Sam Altman ha detto che a differenza dell’avvocato e del terapeuta, Chat GPT non ha l’obbligo del segreto professionale

Quello che le diciamo non si può cancellare e potrebbe essere usato in tribunale.

Leggi anche ↓
L’attivista palestinese che ha lavorato a No Other Land è stato ucciso da un colono israeliano

Maestro e attivista, Odeh Muhammad Hadalin aveva aiutato i registi del documentario premio Oscar a girare il loro film a Masafer Yatta.

Sam Altman ha detto che a differenza dell’avvocato e del terapeuta, Chat GPT non ha l’obbligo del segreto professionale

Quello che le diciamo non si può cancellare e potrebbe essere usato in tribunale.

Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero

Un algoritmo per salvare il mondo

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.