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Pare sia in aumento una patologia chiamata “polso da selfie”
Secondo DesignTAXI, che cita a sua volta un articolo della Cbs, un medico statunitense avrebbe certificato un consistente aumento di casi della patologia classificata, di recente, come “polso da selfie”. A fornire una descrizione più dettagliata è la dottoressa californiana Levi Harrison, specializzata nei traumi degli arti superiori, che parla di infortunio legato all’iperflessione del polso, piegato verso l’interno per consentire al soggetto di realizzare un selfie migliore.
Il disturbo provoca intorpidimento e formicolio concentrati, oltre al polso, nelle dita della mano, per non parlare della possibilità che subentrino ulteriori, forti dolori. Lo scorso settembre aveva fatto scattare un campanello d’allarme l’annuncio di Kim Kardashian, star dei social media nonché “scattatrice” seriale di selfie, costretta dall’indolenzimento del polso a prendersi una pausa dalla sua attività preferita, ripresa in realtà quasi subito grazie all’assunzione di un assistente ad hoc. Nel caso in cui dovessimo iniziare ad avvertire una sensazione spiacevole proprio alla base del braccio, si raccomanda moderazione o l’utilizzo del selfie stick.

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