Christopher Nolan gli aveva offerto il ruolo, ma Smith disse di no perché nonostante le spiegazioni del regista la storia proprio non lo convinceva.
Hbo ha fatto un documentario per spiegare Amanda Lear e la tv italiana agli americani
Si intitola Enigma, negli Usa uscirà a fine giugno e nel trailer ci sono anche Domenica In, Mara Venier e Gianni Boncompagni.

Fa sempre un po’ impressione vedere la televisione italiano attraverso gli occhi statunitensi. D’altronde non capita spesso di vedere una clip di Domenica In in cui Mara Venier chiacchiera con Amanda Lear all’interno del trailer di un documentario targato Hbo.
Succede nel filmato promozionale di Enigma, documentario presentato al Sundance Film Festival e in arrivo il 24 giugno sull’emittente statunitense, di cui si parla molto anche sui media italiani. Il lungometraggio mette a confronto due figure del mondo dello spettacolo europeo considerate per decenni enigmatiche e misteriose. In Enigma le performer April Ashley (famosissima modella, attrice e attivista Lgbtq+ inglese) e Amanda Lear vengono messe a confronto per come hanno alimentato le curiosità – in particolare quella riguardante il loro genere – e gestito la loro figura pubblica in anni in cui parlare di persone trans e identità di genere era scandaloso e potenzialmente pericoloso per la propria carriera. Il documentario prende il titolo dall’omonima canzone di Lear del 1978, tutta giocata proprio sul “misteri” che all’epoca circondava la sua figura.
In un altro passaggio del trailer la vediamo rispondere a un Gianni Boncompagni che le chiede, a bruciapelo: «Sei un uomo o una donna?». L’approccio di Amanda Lear è quello di «una sfinge» a differenza della collega April Ashley, la cui identità di genere fu oggetto anche di un processo in Francia. Enigma dunque, nell’esplorare la carriera di Amanda Lear, finisce anche per tracciare un ritratto della tv italiana di quegli anni, divisa tra una curiosità un po’ pruriginosa, continue allusioni sessuali a fini commerciali e un certo perbenismo.