Hype ↓
04:29 domenica 21 dicembre 2025
Di Digger di Alejandro G. Iñárritu non sappiamo ancora niente, tranne che un Tom Cruise così strano e inquietante non si è mai visto La trama della nuova commedia di Iñárritu resta avvolta dal mistero, soprattutto per quanto riguarda il ruolo da protagonista di Tom Cruise.
C’è un’estensione per browser che fa tornare internet com’era nel 2022 per evitare di dover avere a che fare con le AI Si chiama Slop Evader e una volta installata "scarta" dai risultati mostrati dal browser tutti i contenuti generati con l'intelligenza artificiale.
Kristin Cabot, la donna del cold kiss-gate, ha detto che per colpa di quel video non trova più lavoro e ha paura di uscire di casa Quel video al concerto dei Coldplay in cui la si vedeva insieme all'amante è stata l'inizio di un periodo di «puro orrore», ha detto al New York Times.
I Labubu diventeranno un film e a dirigerlo sarà Paul King, il regista di Paddington e Wonka Se speravate che l'egemonia dei Labubu finisse con il 2025, ci dispiace per voi.
Un reportage di Vanity Fair si è rivelato il colpo più duro inferto finora all’amministrazione Trump Non capita spesso di sentire la Chief of Staff della Casa Bianca definire il Presidente degli Stati Uniti una «alcoholic’s personality», in effetti.
Il ministero del Turismo l’ha fatto di nuovo e si è inventato la «Venere di Botticelli in carne e ossa» come protagonista della sua nuova campagna Dopo VeryBello!, dopo Open to Meraviglia, dopo Itsart, l'ultima trovata ministeriale è Francesca Faccini, 23 anni, in tour per l'Italia turistica.
LinkedIn ha lanciato una sua versione del Wrapped dedicata al lavoro ma non è stata accolta benissimo dagli utenti «Un rituale d'umiliazione», questo uno dei commenti di coloro che hanno ricevuto il LinkedIn Year in Review. E non è neanche uno dei peggiori.
C’è una specie di cozza che sta invadendo e inquinando i laghi di mezzo mondo Si chiama cozza quagga e ha già fatto parecchi danni nei Grandi Laghi americani, nel lago di Ginevra e adesso è arrivata anche in Irlanda del Nord.

Cupertino può fallire? J.P Morgan dice di sì

06 Febbraio 2014

Chiunque sia stato a Cupertino la ricorderà come una tranquilla cittadina californiana, benedetta da inverni miti e dalla presenza di una grande azienda: Apple. Il colosso tecnologico, che vende i propri prodotti “Designed by Apple in California” in tutto il mondo generando ricavi per  57,6 miliardi di dollari nel solo Q1 del 2014, rappresenta però un’arma a doppio taglio per la città. Anche sul piano economico.

A segnalarlo è un report di J.P Morgan: la società finanziaria, infatti, ha avvertito i potenziali investitori del fatto che – come già accaduto in altre città americane, leggi Detroit – la centralità economica di Apple potrebbe costituire un rischio per la città di Cupertino. Che, sì, potrebbe fallire. Se fallisse Apple, per esempio. O se Apple decidesse di spostarsi, come fece nel 2010 Hewlett-Packard trasferendo gli impiegati a Palo Alto, luogo di fondazione dell’azienda.

Per capire il peso della multinazionale fondata da Steve Jobs nell’economia di Cupertino, bastano i numeri: Apple è responsabile del 46,6% dell’occupazione e assorbe il 6,38% del valore delle proprietà tassabili a Cupertino. Queste percentuali sono cresciute vistosamente negli ultimi dieci anni: nel 2003/2004, infatti Apple impiegava solo il 27% della forza lavoro in città e impattava sul valore delle proprietà tassabili solo per il 2,61%. Da considerarsi, per contro, ci sono i continui investimenti che l’azienda guidata da Tim Cook sta facendo nell’area: nei piani di Apple, infatti, c’è un nuovo campus corporate che potrebbe essere costruito proprio là dove sorgevano gli uffici HP.

Intanto la vita a Cupertino, che si trova nel cuore della Contea di Santa Clara, a sud della Baia di San Francisco, pare stia cambiando: se la città, che conta circa 59mila abitanti ed è tra le più ricche d’America (in termini di reddito pro capite), nel 2012 era al 27esimo posto nella classifica dei “Best Places to live” stilata ogni anno da Cnn Money, nel 2013 è scomparsa.

Via

Articoli Suggeriti
Social Media Manager

Leggi anche ↓
Social Media Manager

Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero

Un algoritmo per salvare il mondo

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.