Hype ↓
20:28 mercoledì 16 luglio 2025
È uscito il primo trailer di After the Hunt, il prossimo film di Luca Guadagnino Protagonisti Julia Roberts, Andrew Garfield e Ayo Edebiri. Esce il 16 ottobre, data per la quale Guadagnino ovviamente avrà girato almeno altri due film.
Il cagnolino Krypto di Superman è talmente adorabile che ha fatto aumentare del 500 per cento le richieste di adozioni di cani negli Usa Un altro successo del film diretto da James Gunn.
Il Presidente francese Bayrou ha detto che per risanare il debito pubblico i francesi dovranno lavorare anche a Pasquetta E anche l'8 maggio, giorno in cui si festeggia la fine della Seconda guerra mondiale. Tutto per aumentare la produttività e sistemare i conti.
Nemmeno Martin Scorsese riusciva a credere di essere stato candidato all’Emmy come attore Per l'interpretazione di se stesso nella serie The Studio si è guadagnato la prima nomination a un premio da attore della sua vita, a 82 anni.
Il figlio di Liam Gallagher si sta facendo bello ai concerti degli Oasis indossando le giacche del padre Gene Gallagher è stato pizzicato a indossare una giacca Burberry di papà al concerto di Manchester: l’ha definita un «cimelio di famiglia».
In una piccola città spagnola, una notizia che non si sa se vera o falsa ha portato a una caccia all’immigrato lunga tre giorni Tutto è partito da una denuncia che ancora non è stata confermata, poi sono venute le fake news e i partiti di estrema destra, infine le violenze in strada e gli arresti.
Una ricerca ha scoperto che quando sono stressate le piante ne “parlano” con gli animali Soprattutto con gli insetti, attraverso dei suoni specifici. Gli insetti però non sono gentilissimi: se una pianta sta male, loro la evitano.
Hbo ha pubblicato la prima foto dal set della serie di Harry Potter e ovviamente ritrae il nuovo Harry Potter L'attore Dominic McLaughlin per la prima volta volta in costume, con occhiali e cicatrice, sul set londinese della serie.

Cupertino può fallire? J.P Morgan dice di sì

06 Febbraio 2014

Chiunque sia stato a Cupertino la ricorderà come una tranquilla cittadina californiana, benedetta da inverni miti e dalla presenza di una grande azienda: Apple. Il colosso tecnologico, che vende i propri prodotti “Designed by Apple in California” in tutto il mondo generando ricavi per  57,6 miliardi di dollari nel solo Q1 del 2014, rappresenta però un’arma a doppio taglio per la città. Anche sul piano economico.

A segnalarlo è un report di J.P Morgan: la società finanziaria, infatti, ha avvertito i potenziali investitori del fatto che – come già accaduto in altre città americane, leggi Detroit – la centralità economica di Apple potrebbe costituire un rischio per la città di Cupertino. Che, sì, potrebbe fallire. Se fallisse Apple, per esempio. O se Apple decidesse di spostarsi, come fece nel 2010 Hewlett-Packard trasferendo gli impiegati a Palo Alto, luogo di fondazione dell’azienda.

Per capire il peso della multinazionale fondata da Steve Jobs nell’economia di Cupertino, bastano i numeri: Apple è responsabile del 46,6% dell’occupazione e assorbe il 6,38% del valore delle proprietà tassabili a Cupertino. Queste percentuali sono cresciute vistosamente negli ultimi dieci anni: nel 2003/2004, infatti Apple impiegava solo il 27% della forza lavoro in città e impattava sul valore delle proprietà tassabili solo per il 2,61%. Da considerarsi, per contro, ci sono i continui investimenti che l’azienda guidata da Tim Cook sta facendo nell’area: nei piani di Apple, infatti, c’è un nuovo campus corporate che potrebbe essere costruito proprio là dove sorgevano gli uffici HP.

Intanto la vita a Cupertino, che si trova nel cuore della Contea di Santa Clara, a sud della Baia di San Francisco, pare stia cambiando: se la città, che conta circa 59mila abitanti ed è tra le più ricche d’America (in termini di reddito pro capite), nel 2012 era al 27esimo posto nella classifica dei “Best Places to live” stilata ogni anno da Cnn Money, nel 2013 è scomparsa.

Via

Articoli Suggeriti
Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

Leggi anche ↓
Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero

Un algoritmo per salvare il mondo

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.

Odessa ex città aperta

Reportage dalla "capitale del sud" dell'Ucraina, città in cui la guerra ha imposto un dibattito difficile e conflittuale sul passato del Paese, tra il desiderio di liberarsi dai segni dell'imperialismo russo e la paura di abbandonare così una parte della propria storia.

Assediati dai tassisti

Cronaca tragicomica di come non sia possibile sfuggire alla categoria più temuta e detestata del Paese.