La conversione al cattolicesimo, il brutto rapporto coi social, l'abitudine di scrivere all'alba e l'ossessione per la forma: abbiamo parlato con lo scrittore, poeta e autore teatrale premiato con il Nobel per la letteratura.
Non avevamo ancora metabolizzato le immagini sempre più precise prodotte dalle intelligenze artificiali che già siamo arrivati ai video. Resta la domanda: il concetto di "reale" sta per diventare obsoleto?
Il 3 giugno del 1924 Franz Kafka moriva a Kierling, in Austria. Nei cento anni passati da quel 3 giugno a questo, abbiamo assistito a una delle più grandi operazioni di mitizzazione e fraintendimento della storia della letteratura.
Sono l'educazione antimontessoriana, tra giocattoli fosforescenti, slime, capriole, smorfie. Soprattutto, dominano la creator economy italiana, sbancano il box office e fanno tour nei teatri: sono i Ferragnez dell'infanzia.
Cosa abbiamo letto a maggio in redazione.
Smettere di bere, drogarsi, perfino di fare sesso, è sempre più diffuso, anche tra persone che non ti aspetteresti: perché liberarsi dalle dipendenze e dai vizi è diventata la massima forma di autoconservazione.
Con Anora di Sean Baker la casa di produzione americana ha vinto la quinta Palma d'oro consecutiva, e ora punta a strappare la corona di regina del cinema indie ad A24.