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Le tute dei cosmonauti russi non sono un messaggio a favore dell’Ucraina

21 Marzo 2022

Negli ultimi giorni sui social sono girate molto delle fotografie che ritraggono tre cosmonauti russi con addosso una tuta spaziale gialla e blu. Vedendo le immagini, in molti hanno pensato che i tre avessero scelto di bardarsi dei colori della bandiera ucraina e che quello fosse un messaggio contro la guerra. Un’interpretazione che è stata presto smentita dagli stessi protagonisti, però: Oleg Artemyev, uno dei tre cosmonauti fotografati, ha spiegato infatti che ogni membro dell’equipaggio sceglie i colori della tuta che indosserà con circa sei mesi di anticipo, dato che queste tute sono “pezzi unici” realizzati appositamente per ogni singolo astronauta. Il giallo e il blu non hanno niente a che vedere con l’attualità, dunque.

Artemyev ha spiegato che si tratta semplicemente di un omaggio che lui e i suoi compagni hanno voluto fare all’Università tecnica statale moscovita N. Ė. Bauman, la loro alma mater. «Non ha senso cercare simboli o significati nascosti nelle nostre uniformi», ha detto in una dichiarazione rilanciata sul canale Telegram dell’agenzia spaziale russa. Poco dopo l’arrivo alla Stazione spaziale internazionale, Artemyev si è trovato ancora una volta a dover rispondere a una domanda sulle uniformi. E, ancora una volta, ha ripetuto che non c’è nessun messaggio politico da leggerci. Anzi, ha precisato che un’altra delle ragioni per le quali le tute sono di quel colore è che l’agenzia spaziale russa aveva in magazzino molto materiale giallo e, quindi, alla fine sono anche stati un po’ costretti a farsi realizzare quelle tute.

A confermare la versione dei fatti di Artemyev è arrivato anche Dmitry Rogozin, capo di Roscosmos, l’agenzia spaziale russa. Sul profilo Twitter dell’agenzia è stato pubblicato un tweet in cui si ribadisce il messaggio: il giallo e il blu sono colori ricorrenti nell’estetica dell’esplorazione spaziale russa, nulla a che vedere con la guerra in Ucraina.

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