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02:27 venerdì 11 luglio 2025
La danzatrice del ventre è diventato un mestiere molto pericoloso da fare in Egitto Spesso finiscono agli arresti per incitazione al vizio: è successo già cinque volte negli ultimi due anni, l'ultima all'italiana Linda Martino.
Ferrero (e la Nutella) va così bene che starebbe per comprare la Kellog’s Per una cifra che si aggira attorno ai tre miliardi di dollari. Se l'affare dovesse andare in porto, Ferrero diventerebbe leader del settore negli Usa.
Il cofanetto dei migliori film di Ornella Muti curato da Sean Baker esiste davvero Il regista premio Oscar negli ultimi mesi ha lavorato all’edizione restaurata di quattro film con protagonista l’attrice italiana, di cui è grandissimo fan.
Nell’internet del futuro forse non dovremo neanche più cliccare perché farà tutto l’AI Le aziende tech specializzate in AI stanno lanciando nuovi browser che cambieranno il modo di navigare: al posto di cliccare, chatteremo.
Trump si è complimentato con il Presidente della Liberia per il suo inglese, non sapendo che in Liberia l’inglese è la prima lingua Joseph Boakai, nonostante l'imbarazzo, si è limitato a spiegargli che sì, ha studiato l'inglese nella sua vita.
Ed Sheeran si è dato alla pittura e ha provato a imitare Jackson Pollock con risultati abbastanza discutibili Ma almeno si è sforzato di tenere "bassi" i prezzi delle sue "opere": meno di mille sterline a pezzo, che andranno tutte in beneficienza.
Dopo l’ultimo aggiornamento, Grok, l’AI di X, ha iniziato a parlare come un neonazista In una serie di deliranti post uno più antisemita dell'altro, Grok è pure arrivato a ribattezzarsi "MechaHitler".
La novità più vista su Netflix è un documentario su una nave da crociera coi bagni intasati Si intitola Trainwreck: Poop Cruise, è in cima alla classifica negli Stati Uniti ed è popolarissimo anche nel resto del mondo.

Al Festival di Cannes ci sarà una “reunion” di Coppola, Lucas e Schrader 40 anni dopo Mishima

12 Aprile 2024

Gli appassionati di cinema lo sanno già, a tutti gli altri sveliamo noi questo segreto: uno dei luoghi in cui si parla meglio di cinema – e cultura in generale – è il profilo Facebook di Paul Schrader. Tra quelli che già sapevano ci sono i social media manager del Festival di Cannes, che non a caso hanno tratto ispirazione da un post Facebook di Schrader per creare uno dei contenuti social più commentati e condivisi nella storia del festival. È una foto, questo contenuto: una foto che il Festival ha preso in prestito da Schrader per celebrare uno degli eventi nell’evento più interessanti dell’edizione 2024.

Ne abbiamo già scritto in parte qui, raccontando i titoli più interessanti che verranno presentati al Festival (che si terrà dal 14 al 25 maggio): in concorso ci sono sia il nuovo film di Francis Ford Coppola, Megalopolis, che quello di Paul Schrader, Oh Canada. Coppola e Schrader si conoscono da una vita, ed entrambi hanno contribuito a scrivere una pagina della storia di Cannes nel 1985: è l’anno in cui portarono sulla Croisette, in anteprima mondiale, Mishima: Una vita in quattro capitoli (film bellissimo, esteticamente radicalissimo, che vi consigliamo vivamente di vedere se non lo avete mai visto e di rivedere se non ve lo ricordate tanto). Schrader era il regista, gli sceneggiatori erano il fratello Leonard e la cognata Chieko, il soggetto se lo era inventato Schrader a partire da vecchie letture dell’opera di Mishima, i soldi per girare il film li aveva messi Coppola, il cui nome infatti figurava in grande nei titoli di testa, sotto la dicitura “produttore esecutivo”.

C’era anche un altro nome sotto quella dicitura, e arriviamo così alla reunion di cui si diceva nel titolo. Il nome era quello di George Lucas, anche lui tra gli invitati al prossimo Festival di Cannes. Lucas infatti riceverà la Palma alla carriera, un premio che gli riconosce il merito innegabile di aver inventato tutti i pregi e tutti i difetti del cinema moderno, un riconoscimento che vuole celebrarne anche il talento registico spesso sottovalutato: quando si parla di lui tutti parlano sempre di Guerre Stellari, quasi mai e quasi nessuno parla di L’uomo che fuggì dal futuro e di American Graffiti. Dopo quarant’anni, dunque, tre dei più importanti artisti della Nuova Hollywood si ritrovano a Cannes. Un evento che Paul Schrader ha festeggiato con una vecchia foto e due parole soltanto: una vecchia foto che ritrae lui, Coppola e Lucas uno affianco all’altro, nel 1985. E due parole, appunto: «Together again».

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