Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.
C’è un “comfort food” per superare ogni tipo di brutta situazione

Per Bridget erano: gelato e muesli di Tesco. Per Kevin di Mamma ho perso l’aereo, invece («ragazzi mangerò cibo spazzatura tutto il tempo, dovreste tornare e fermarmi»), gelato, pop corn e patatine fritte: ovvero, le uniche cose che in quel momento di solitudine riuscivano a colmare la mancanza dei fratelli e dei genitori. Come riportava The Atlantic nel 2015, si tratta del “comfort food”, un insieme di alimenti che per differenti motivi può aiutare le persone a superare i momenti peggiori della propria vita. E per ognuno di questi, da un post sbornia a un funerale, esisterebbe un piatto specifico.
Nel dividere le pietanze in relazione alle più diverse «bad situations», Mel Magazine ha spiegato che il comfort food ideale per superare un hangover, «è una frittata con avocado e una zuppa, poiché aiutano a tamponare l’alcool che è rimasto nel nostro corpo», come ha detto il nutrizionista David Friedman. Per quanto riguarda il cibo che aiuterebbe a superare una rottura (da un sondaggio del 2017 condotto dalla società OnePoll emerse che due terzi degli intervistati riteneva il cibo fondamentale per dimenticare un ex), Matthew Kang, scrittore e food editor per Eater LA ha aggiunto che «cambia da persona a persona. Nel mio caso il piatto ideale è riso fritto con kimchi coreano». Per provare a stare meglio dopo aver saputo di aver perso il lavoro invece, secondo Amanda Augustine, esperta di consulenza di carriera per TopResume, «va bene concedersi il lusso di sgarrare, finendosi un barattolo di Ben & Jerry magari. L’importante è non crogiolarsi in questo stato per troppo tempo», e anzi, riempirsi il frigorifero di snack più salutari come banane, mandorle «e altri meta bloccanti naturali che ti aiutino a calmarti se ti senti agitato».
Per il periodo post operatorio, l’ideale sarebbe mangiare cose morbide, calde come le zuppe e gli gnocchi, mentre per riuscire a sopportare la solitudine durante il periodo di vacanze (come Kevin) può andare bene qualsiasi cosa ci piaccia. Per recarsi a un funerale senza farsi prendere dal panico (e superare la morte di qualcuno), infine, basterebbe solo mangiare. Secondo Naomi, che gestisce un’impresa di pompe funebri di Los Angeles, il tipo di cibo che viene servito più spesso varia a seconda della famiglia. «L’idea è di riunire le persone, mangiare e ridurre lo stress. Per molti, è pollo e riso o qualche sandwich. Una cosa comune, però, tra coloro che stanno soffrendo per la morte di un amico o di un familiare è la scarsità di verdure e ortaggi. Troppo tristi».

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.

Reportage dalla "capitale del sud" dell'Ucraina, città in cui la guerra ha imposto un dibattito difficile e conflittuale sul passato del Paese, tra il desiderio di liberarsi dai segni dell'imperialismo russo e la paura di abbandonare così una parte della propria storia.