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Sia Israele che l’Iran hanno già messo al sicuro il loro patrimonio artistico Il problema è quella parte del patrimonio dei due Paesi che non può essere spostata. Solo in Iran ci sono 28 siti Unesco impossibili da proteggere.
Le notifiche del telefono fanno male e adesso c’è anche una ricerca che lo dimostra Si chiama alert fatigue e tante persone hanno già deciso come affrontarla: disattivando tutte le notifiche, sempre.
Il sindaco di Budapest ha detto che il Pride in città si farà nonostante il divieto di Orbán «Il Municipio di Budapest organizzerà il Budapest Pride il 28 giugno come evento cittadino. Punto», le sue parole.
Francis Kaufmann/Rexal Ford ha ricevuto quasi un milione di euro dal Ministero della Cultura per girare un film che non ha mai girato Lo ha rivelato un'inchiesta di Open: l'uomo è riuscito ad accedere ai fondi del tax credit, senza mai girare nemmeno una scena.
Skims sta inviando soldi via PayPal a centinaia di clienti senza dare alcuna spiegazione Tutto è cominciato con un tiktok, a cui ne sono seguiti decine e decine. Adesso, gli investigatori di internet stanno cercando di svelare il mistero.
La storia della chiusura del Museo del Fumetto di Milano non è andata proprio come si era inizialmente raccontato Un articolo di Artribune ha svelato che nella chiusura c'entrano soprattutto mancati pagamenti e gestione inefficace, non la cattiveria del Comune.
David Fincher vuole salvare Mindhunter trasformandola in una trilogia di film Lo ha rivelato l'attore Holt McCallany, uno dei due protagonisti della serie. A suo dire, ci sarebbero degli sceneggiatori già al lavoro.
Una delle analisi più sensate della guerra tra Israele e Iran l’ha fatta Jafar Panahi su Instagram Il regista ha postato un lungo messaggio, in cui condanna sia il governo israeliano che il regime iraniano.

Cosa c’entra Paperino con il Golpe di Pinochet?

04 Giugno 2019

Il New Yorker ha raccontato la storia che ruota intorno al best-seller How to Read Donald Duck, pubblicato in Cile nel 1971 dallo scrittore Ariel Dorfman e il sociologo belga Armand Mattelart. In Cile, Paperino era il personaggio Disney più popolare. Nel libro Dorfman e Mattelart sostenevano fosse un portavoce conservatore con il compito di addolcire i peccati del colonialismo e smorzare lo spirito rivoluzionario.

Tra le altre cose (poesie, report politici, fumetti per bambini e jingles per la radio), in quegli anni Ariel Dorfman lavorava come “cultural adviser” per il presidente cileno Salvador Allende. Ma il fervore rivoluzionario era nell’aria: nel 1973 Augusto Pinochet prese il potere con il Colpo di Stato che ha cambiato la storia del Cile. Sotto Pinochet il libro fu bandito: Paperino e Topolino diventarono paladini della controrivoluzione. In televisione Dorfman vedeva i soldati fare falò con i suoi libri. Dorfman venne aggredito personalmente: un automobilista cercò di investirlo gridando “Viva el Pato Donald!” e gruppi di manifestanti presero a lanciare pietre alle finestre della sua casa. Negli anni Cinquanta la famiglia di Dorfman era fuggita dall’America maccartista e si era rifugiata in Cile: dopo il Golpe dovette tornare negli Stati Uniti e restarci per due decenni.

In quegli anni il libro, best-seller immediato, prese a vendere ancora di più: venne tradotto in una dozzina di lingue, tra cui l’inglese, e pubblicato praticamente ovunque. Non negli Stati Uniti, perché le case editrici temevano una causa da parte della Disney. Nel 1975 un piccolo editore accettò di stampare quattromila copie. I libri vennero prodotti nel Regno Unito e spediti negli Stati Uniti, ma quando arrivarono ​​a New York la dogana li sequestrò considerandoli “copie pirata” e invitò gli avvocati di entrambe le parti. La Disney sostenne che i genitori potevano prendere il libro pensando fosse una pubblicazione in buona fede, consegnando involontariamente propaganda radicale ai loro figli. La dogana alla fine si schierò con gli autori ma, citando un’oscura clausola d’importazione del XIX secolo che aveva lo scopo di frenare l’arrivo di libri contraffatti dall’estero, vennero ammesse negli Stati Uniti pochissime copie. E qui viene il lieto fine della storia: oggi una nuova edizione di OR Books offre agli americani una nuova possibilità di scoprire un libro importante. Proprio l’anno scorso Come leggere Paperino. Ideologia e politica nel mondo di Disney è stato pubblicato in Italia. Attualmente, però, non risulta disponibile.

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