Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
Colson Whitehead ha vinto il premio Pulitzer per la seconda volta
Quante volte si può vincere un premio Pulitzer per la narrativa? Più di una, anche se accade molto raramente. Colson Whitehead è il quarto scrittore a vincere per due volte il prestigioso premio – prima di lui Booth Tarkington, William Faulkner (il secondo postumo, nel 1963) e John Updike – e il primo autore che riesce a vincerlo con due romanzi consecutivi, scritti uno dopo l’altro. Nessuna donna nella lista dei doppi vincitori, anzi, tra i premi della narrativa degli ultimi 10 anni le donne sono solo due, Donna Tartt e Jennifer Egan.
Il 4 maggio, con due settimane di ritardo, poco dopo le 21 italiane sono stati annunciati in diretta streaming i vincitori dell’edizione 2020 dei Premi Pulitzer. Tra i vari vincitori (qui la lista completa) si sono distinti gli scrittori e i giornalisti che hanno scelto di raccontare la storia dell’America dal punto di vista delle vittime della segregazione razziale, dall’approdo della prima nave con a bordo 20 schiavi africani nel 1619 (premiato il saggio di apertura di Nikole Hannah-Jones di “Project 1619“, il progetto multimediale del New York Times Magazine per raccontare la schiavitù), alla violenza in un riformatorio rimasto aperto dal 1600 fino al 2011 (l’ambientazione della storia raccontata da Colson Whitehead, vincitore del premio per la narratura, nel suo I ragazzi della Nickel, pubblicato in Italia da Mondadori), per arrivare alla storia contemporanea di Michael R. Jackson, A Strange Loop, un musical che ha per protagonista un afroamericano gay impegnato a scrivere un musical su un afroamericano gay.
Il romanzo con cui Colson Whitehead ha vinto per la prima volta, nel 2016, si chiamava La ferrovia sotterranea (2016, Sur), ed era una storia ambientata nella prima metà dell’Ottocento che ha per protagonista una giovanissima schiava (l’anno scorso Literary Hub, come molte altre testate, l’ha incluso tra i 20 migliori romanzi del decennio). I ragazzi della Nickel è invece ambientato nella Nickel Academy del titolo, una scuola-riformatorio per soli maschi ispirata alla vera Arthur G. Dozier School for Boys di Marianna, Florida, dove dal 1900 al 2011 sono stati rinchiusi migliaia di minorenni “indisciplinati”. Nel 2016, nell’area dell’edificio del riformatorio sono state ritrovate 55 tombe anonime, contenenti i resti di alcuni giovani reclusi. Le testimonianze dei sopravvissuti hanno poi confermato una quotidianità di abusi fisici e mentali. I protagonisti del libro sono due amici molto affiatati anche se estremamente diversi tra loro, accomunati dal fatto di essere neri.
Colson Whitehead – nato e cresciuto a New York, laureato a Harvard, collaboratore di The Village Voice, 8 romanzi e due saggi pubblicati fino a oggi – ha festeggiato la sua seconda vittoria pubblicando su Twitter un selfie con mascherina e una t-shirt dei Misfits.
— colson whitehead (@colsonwhitehead) May 4, 2020

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.