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Il nuovo romanzo di Coco Mellors sembra ancora più bello di Cleopatra e Frankenstein
L’anno scorso, più o meno in questo periodo, un dipinto dell’artista Gill Button aveva invaso Instagram e TikTok. Non si trattava, però, di un’opera esposta in una mostra di pittura, ma della copertina di un libro, il primo romanzo della scrittrice Coco Mellors. Caso editoriale dell’anno, pubblicato in Italia da Einaudi nella traduzione di Carla Palmieri, futura serie tv Warner Bros, Cleopatra e Frankenstein (di cui parlavamo qui), era il racconto di una storia d’amore disfunzionale tra il capo di un’agenzia pubblicitaria alcolizzato e una pittrice ventenne che assume antidepressivi. Nella nostra recensione avevamo definito Mellors (nata a Londra ma cresciuta a New York) l'”anti Sally Rooney”, per due motivi. Primo perché i suoi personaggi sono egoriferiti, superficiali, impulsivi e dotati di una pungente autoironia, mentre quelli della scrittrice irlandese tendono a prendersi molto sul serio. Secondo perché, al contrario di Sally Rooney, Coco Mellors ha un ottimo rapporto coi social e in particolare con Instagram, dove ha quasi 25mila follower (qui trovate il suo profilo). In una cosa però si assomigliano: Cleopatra e Frankenstein ha saputo farci soffrire, tenendoci praticamente incollati alle pagine, proprio come sanno fare i libri di Sally Rooney (a proposito: ricordiamo che anche il suo nuovo romanzo, Intermezzo, uscirà per Einaudi a novembre).
Un anno dopo, quindi, siamo felicissimi di scoprire che tra poco potremo leggere il secondo libro di Coco Mellors. Si chiamerà Blue Sisters e per averlo in italiano dovremo aspettare il 2025: a pubblicarlo sarà ancora Einaudi Stile Libero. Di cosa parlerà? Come ha anticipato il Guardian, di alcolismo e dipendenza, già fondamentali in Cleopatra e Frankenstein (così come nella vita privata di Mellors, sobria da otto anni). Disponibile in inglese dal 23 maggio, Blue Sisters parla di tre sorelle che hanno recentemente perso la quarta in un tragico incidente. Ambientato a Parigi, Los Angeles, Londra e New York racconta il modo in cui ogni sorella combatte con le proprie malsane abitudini, un’eredità comune ricevuta dal padre alcolizzato. Più che a Piccole donne, ha detto Mellors al Guardian, si è ispirata a I Tenenbaum, alle descrizioni dei rapporti tra fratelli nei libri di Franzen e alla sua personale esperienza (anche lei è la quarta di quattro). Una curiosità: anche sulla copertina dell’edizione per le librerie Regno Unito c’è un bellissimo ritratto firmato Gill Button.