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17:19 mercoledì 26 novembre 2025
L’Onu ha definito Gaza «un abisso» e ha detto che ci vorranno almeno 70 miliardi per ricostruirla Quasi sicuramente questa cifra non sarà sufficiente e in ogni caso ci vorranno decenni per ricostruire la Striscia.
Anche quest’anno in Russia è uscito il calendario ufficiale di Vladimir Putin Anche nel 2026 i russi potranno lasciarsi ispirare dalle foto e dalle riflessioni del loro presidente, contenute nel suo calendario
Sarkozy è stato in carcere solo 20 giorni ma dall’esperienza è riuscito comunque a trarre un memoir di 216 pagine Il libro dell’ex presidente francese sulla sua carcerazione lampo a La Santé ha già trovato un editore e verrà presto pubblicato.
Nel primo teaser del nuovo Scrubs c’è la reunion di (quasi) tutto il cast originale J.D., Turk, Elliot e anche il dottor Cox al Sacro cuore dopo 15 anni, invecchiati e alle prese con una nuova generazione di medici. Ma c'è una grave assenza che i fan stanno già sottolineando.
Anche il Vaticano ha recensito entusiasticamente il nuovo album di Rosalía José Tolentino de Mendonça, prefetto per il Dicastero per la Cultura e l’educazione del Vaticano, ha definito Lux «una risposta a un bisogno profondo nella cultura contemporanea».
La nuova funzione di geolocalizzazione di X si sta rivelando un serio problema per i politici Non è facile spiegare come mai i più entusiasti sostenitori di Donald Trump postino dall'India o dalla Nigeria, per esempio.
Gli Oasis hanno detto che adesso che il reunion tour è finito si prenderanno una pausa di riflessione Ovviamente, sono già partite le indiscrezioni: si separano di nuovo? Faranno un nuovo tour? Stanno lavorando a un nuovo album?
Il Grande Museo Egizio di Giza ha appena aperto ma ha già un grave problema di overtourism A nulla è servito il limite di 20 mila biglietti disponibili al giorno: i turisti sono già troppi e il Museo adesso deve trovare una soluzione.

Il Museum of London celebra i Clash con una mostra

11 Novembre 2019

Quando uscì London Calling, pubblicato il 14 dicembre 1979 a cavallo tra la fine dei Settanta e l’inizio degli Ottanta, per i Clash fu un momento decisivo: il passaggio dal punk rock dei primi due album alla new wave e ai generi più diversi. Nasce da qui l’intenzione di celebrare i quarant’anni del disco da parte del Museum of London, dove dal 15 novembre aprirà una mostra gratuita che includerà oggetti personali dei membri della band e fotografie inedite e originali.

Tra queste, le immagini scattate da Pennie Smith, fotografa inglese che seguì la band per due settimane, fotografando il loro primo tour negli Stati Uniti. Come riporta il Guardian, Smith era a meno di un metro di distanza quando Paul Simonon fece a pezzi il suo basso sul palco del Palladium di New York. «Quella notte Paul era di pessimo umore. Il gesto fu assolutamente improvviso, non premeditato», racconta. Così quella fotografia in bianco e nero, che fissò per sempre nella memoria la rabbia di Simonon, divenne iconica in breve tempo: il simbolo di un’intera epoca. «Il giorno successivo Joe Strummer scelse quella foto come immagine per la copertina di London Calling», perché bene rappresentava la protesta “esuberante”che l’album doveva incarnare, in un mix di punk, reggae, blues e rockabilly. Non a caso, la fotografia venne scelta nel 2002 dalla rivista Q quale miglior immagine rock di tutti i tempi. «Pensavo che fosse troppo sgranata, sfocata. “Non funzionerà” dicevo. E invece andò diversamente», continua Smith, interessata in modo particolare non alla musica rock, ma a catturare «i momenti di tranquillità lontani dal palco». Ironico che il suo scatto più noto è l’esatto contrario.

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