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09:35 mercoledì 16 luglio 2025
Il figlio di Liam Gallagher si sta facendo bello ai concerti degli Oasis indossando le giacche del padre Gene Gallagher è stato pizzicato a indossare una giacca Burberry di papà al concerto di Manchester: l’ha definita un «cimelio di famiglia».
In una piccola città spagnola, una notizia che non si sa se vera o falsa ha portato a una caccia all’immigrato lunga tre giorni Tutto è partito da una denuncia che ancora non è stata confermata, poi sono venute le fake news e i partiti di estrema destra, infine le violenze in strada e gli arresti.
Una ricerca ha scoperto che quando sono stressate le piante ne “parlano” con gli animali Soprattutto con gli insetti, attraverso dei suoni specifici. Gli insetti però non sono gentilissimi: se una pianta sta male, loro la evitano.
Hbo ha pubblicato la prima foto dal set della serie di Harry Potter e ovviamente ritrae il nuovo Harry Potter L'attore Dominic McLaughlin per la prima volta volta in costume, con occhiali e cicatrice, sul set londinese della serie.
Nel nuovo disco di Travis Scott c’è un sampling di Massimo Ranieri In uno dei più improbabili crossover di sempre, nella canzone "2000 Excursion" di Scott si trova anche "Adagio Veneziano" di Ranieri.
L’annuncio dell’arrivo a Venezia di Emily in Paris lo ha dato Luca Zaia Il Presidente della Regione Veneto ha bruciato Netflix sul tempo con un post su Instagram, confermando che “Emily in Venice” verrà girato ad agosto in Laguna.
Ancora una volta, l’attore Stellan Skarsgård ha voluto ricordare il fatto che Ingmar Bergman era un ammiratore di Hitler «È l’unica persona che conosco ad aver pianto quando è morto Hitler», ha detto. Non è la prima volta che Skarsgård racconta questo lato del regista.
Superman non ha salvato solo la Terra ma anche Warner Bros. La performance al botteghino dell'Uomo d'acciaio è stata migliore delle aspettative, salvando lo studio dalla crisi nera del 2024. 

Cosa si sa del nuovo cinema Troisi che apre a settembre a Trastevere

31 Maggio 2021

Era dal 2012 che al cinema Troisi non si proiettavano film. Preso in gestione dall’associazione di cinefili Piccolo America, che dal 2014 non aveva più una sede, riaprirà ufficialmente al pubblico il 30 settembre. «Proietteremo le prime in un programma a multi programmazione, e mostreremo 4 film diversi al giorno, comprese retrospettive a tema, presentazioni, laboratori per bambini» ha detto Valerio Carocci, il presidente del collettivo a Variety, affermando che il Cinema Troisi «proietterà tutto da Star Wars a Agnès Varda». I lavori di ristrutturazione hanno richiesto attorno ai 15,5 milioni di euro, ottenuti con vari finanziamenti statali, e hanno restituito al cinema uno schermo proiettore di 13 metri, una sala dedicata allo studio che sarà sempre aperta, e un’area ristorazione.

Lettera di Jim Jarmusch sulla riapertura del Cinema Troisi / courtesy of Piccolo America

Il cinema è una sola sala cinematografica che si trova all’interno di un edificio storico di Trastevere edificato nel 1933, e che una volta era la Casa GIL (Gioventù Italiana del Littorio) dove si tenevano conferenze e spettacoli di teatro per i giovani balilla. Caduto il regime fascista, è diventato un cinema parrocchiale, Cinema Induno, che appare anche nel film del 1952 Buongiorno, elefante! dietro a Vittorio De Sica. Nel 1997 è stato rilevato da Cecchi Gori, che l’ha ristrutturato e rinominato Cinema Troisi. È fallito qualche anno dopo, ed è passato in gestione a Ferrero, che l’ha però chiuso definitivamente nel 2012. Dal 2014 è a tutti gli effetti di proprietà dell’associazione, che, in attesa della fine dei lavori continuava a proiettare film all’aperto nelle piazze di Trastevere. L’associazione aveva occupato nel 2012 Cinema America, sfrattato poi dalla polizia nel 2014.

Nel 2019 alcuni ragazzi che indossavano le magliette del Cinema America erano stati aggrediti da alcuni sostenitori di Casapound, creando un caso internazionale. Molti registi e attori si sono espressi in sostegno dell’organizzazione, tra i quali Spike Lee, Francis Ford Coppola e Keanu Reeves. Lo scorso 20 maggio alcuni militanti di estrema destra hanno appeso uno striscione davanti all’entrata del Cinema Troisi, in cui si scoraggiava la riapertura. Nella stessa intervista a Variety, Carocci ha scherzato sul fatto che l’unico che in realtà non è contento della riapertura è Nanni Moretti, che col suo vicino Cinema Sacher, non ha risposto al presidente Piccolo America che voleva accordarsi per gli orari e le proiezioni.

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