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20:33 martedì 4 novembre 2025
Ogni volta che va a New York, Karl Ove Knausgård ha un carissimo amico che gli fa da cicerone: Jeremy Strong E viceversa: tutte le volte che l'attore si trova a passare da Copenaghen, passa la serata assieme allo scrittore.
È uscito il trailer di Blossoms, la prima serie tv di Wong Kar-Wai che arriva dopo dodici anni di silenzio del regista Negli Usa la serie uscirà il 24 novembre su Criterion Channel, in Italia sappiamo che verrà distribuita su Mubi ma una data ufficiale ancora non c'è.
È morta Diane Ladd, attrice da Oscar, mamma di Laura Dern e unica, vera protagonista femminile di Martin Scorsese Candidata tre volte all'Oscar, una volta per Alice non abita più qui, le altre due volte per film in cui recitava accanto alla figlia.
L’attore e regista Jesse Eisenberg ha detto che donerà un rene a un estraneo perché gli va e perché è giusto farlo Non c'è neanche da pensarci, ha detto, spiegando che a dicembre si sottoporrà all'intervento.
A Parigi c’è una mensa per aiutare gli studenti che hanno pochi soldi e pochi amici Si chiama La Cop1ne e propone esclusivamente cucina vegetariana, un menù costa 3 euro.
Il Premier australiano è stato accusato di antisemitismo per aver indossato una maglietta dei Joy Division Una deputata conservatrice l’ha attaccato sostenendo che l’iconica t-shirt con la copertina di Unknown Pleasures sia un simbolo antisemita.
Lo scorso ottobre è stato uno dei mesi con più flop al botteghino nella storia recente del cinema In particolare negli Stati Uniti: era dal 1997 che non si registrava un simile disastro.
La neo premio Nobel per la pace Maria Corina Machado ha detto che l’intervento militare è l’unico modo per mandare via Maduro La leader dell’opposizione venezuelana sembra così approvare l'iniziativa militare presa dall'amministrazione Trump.

La crisi della “gomma americana” in America

24 Marzo 2014

Il giro d’affari delle gomme da masticare è calato dell’11% dal 2009 ed è destinato a crollare di un altro 4% nei prossimi cinque anni, secondo quanto riporta l’Associated Press. Il calo ha colpito soprattutto gli Stati Uniti – proprio la nazione che ha creato la chewing gum, qui in Italia spesso chiamata “gomma americana” – ma non è causato da una crisi generale del settore: lo scorso hanno gli statunitensi hanno speso circa 3,7 miliardi di dollari in gomme, solo che il mercato è cambiato profondamente. Le bubble gum, per esempio, hanno perso molto terreno (dal 2000 a oggi il loro giro d’affari si è dimezzato) e in genere tutte le gomme con zucchero hanno subito pesanti flessioni nelle vendite: in generale una maggiore attenzione alla salute ha condannato le chewing gum più zuccherose e malsane.

Le sugar free, invece, sono decollate e rappresentano ormai il traino del business. Come spiega Quartz, nel 2000 le vendite di gomme con zucchero e senza zucchero si eguagliavano, circa (930 milioni di dollari contro 1,1, miliardi, rispettivamente); oggi il primo vale 500 milioni di dollari e il secondo 3 miliardi. Non sorprende quindi che le marche specializzate in gomme alla frutta, coca cola e altri sapori forti (e zuccherosi) siano crollate nelle vendite, superate dalle più classiche gomme alla menta sugar free.

Immagini: una confezione di “Bubblicious”; due grafici di Quartz

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