Quand’è che Uno è diventato il gioco preferito delle celebrity americane? Forse tutto è cominciato durante la pandemia, con un post su Instagram di Kylie Jenner: era l’agosto del 2020, era il suo compleanno, erano i giorni in cui i giochi di società erano la cosa più divertente che la vita avesse da offrire. Fu l’inizio di un trend, secondo quanto scrive Bethy Squires su Vulture: dopo Kylie vennero Kim – sempre su Instagram, foto in cui cercava di capire come sfruttare al meglio le potenzialità del mazzo personalizzato della sorella – Ziggy Marley, Joe Jonas e Sophie Turner. Con il post di Colleen Hoover del febbraio 2021 il rinascimento di Uno sembrava già finito, ma il meglio, come stiamo scoprendo in questi mesi, in realtà doveva ancora venire.
John Legend e Chrissy Teigen, durante la festa per gli Oscar organizzata da Vanity Fair, a un certo punto hanno sorpreso le persone sedute al tavolo con loro tirando fuori Uno e invitando tutti a giocare. Nello scorso giugno, un’altra power couple si è unita al movimento: Jay-Z e Beyoncé, fotografati nel mezzo di una partita dal produttore discografico Steve Stoute (pare sia così che Queen Bey si rilassa nei pochi giorni liberi che il Renaissance Tour le concede). Un mese dopo, Questlove ha prenotato un tavolo in un cannabis club di Los Angeles: gli invitati pensavano di andare lì a fumare, e invece lui li ha voluti tutti lucidi e concentrati su Uno. Con tutti intendiamo, tra gli altri: Taylor Swift, Jason Sudeikis, Mike Birbiglia e Bun B. «Devo dedurre che Questlove è al soldo di Big Toy?», ha scritto su Instagram Bun B.
https://www.instagram.com/p/Ct4B4liu-nt/?img_index=7
La domanda è lecita. Uno è una proprietà di Mattel, l’azienda che in questi giorni sta finendo di contare i soldi incassati con Barbie e decidendo cosa farne. Pare che sia in costruzione il Mattel Cinematic Universe (ne avevamo parlato qui), l’ultimo conteggio riporta addirittura 45 film in produzione o discussione. Tra questi, ce ne sarebbe uno anche dedicato a Uno. Che, forse, è il film di cui si era già parlato nel 2021, descritto all’epoca con la surreale dicitura di «un heist movie con protagonista Lil Yachty». Il rapper già all’epoca si era definito un giocatore di Uno vecchia scuola, duro e puro: «Ci giocavo da bambino e ci gioco ancora adesso», aveva detto, a ribadire che i fan di Uno esistevano da molto prima che Uno fosse figo. E che mai avrebbero immaginato che lo sarebbe diventato.
È l'ultima trovata di quella che è già considerata la migliore campagna promozionale della storia del cinema. Grazie anche e soprattutto agli sforzi di Chalamet.
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