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I Talebani hanno fatto un assurdo video promozionale per invitare i turisti americani a fare le vacanze in Afghanistan Il video con la sua surreale ironia su ostaggi rapiti e kalashnikov, mira a proporre il paese come meta di un “turismo avventuroso”.
Justin Bieber ha pubblicato un nuovo album senza dire niente a nessuno Si intitola Swag e arriva, a sorpresa, quattro anni dopo il suo ultimo disco, anni segnati da scandali e momenti difficili.
Damon Albarn ha ammesso che la guerra del Britpop alla fine l’hanno vinta gli Oasis Il frontman dei Blur concede la vittoria agli storici rivali ai fratelli Gallagher nell’estate della loro reunion.
La nuova stagione di Scrubs si farà e ci sarà anche la reunion del cast originale Se ne parlava da tempo ma ora è ufficiale: nuova stagione in produzione, con il ritorno del trio di protagonisti.
La danzatrice del ventre è diventato un mestiere molto pericoloso da fare in Egitto Spesso finiscono agli arresti per incitazione al vizio: è successo già cinque volte negli ultimi due anni, l'ultima all'italiana Linda Martino.
Ferrero (e la Nutella) va così bene che starebbe per comprare la Kellog’s Per una cifra che si aggira attorno ai tre miliardi di dollari. Se l'affare dovesse andare in porto, Ferrero diventerebbe leader del settore negli Usa.
Il cofanetto dei migliori film di Ornella Muti curato da Sean Baker esiste davvero Il regista premio Oscar negli ultimi mesi ha lavorato all’edizione restaurata di quattro film con protagonista l’attrice italiana, di cui è grandissimo fan.
Nell’internet del futuro forse non dovremo neanche più cliccare perché farà tutto l’AI Le aziende tech specializzate in AI stanno lanciando nuovi browser che cambieranno il modo di navigare: al posto di cliccare, chatteremo.

Il governo pakistano rischia di cadere per colpa di un font

11 Luglio 2017

Tra i tutto sommato sparuti risultati concreti ottenuti dall’inchiesta dei Panama Papers, c’è un grosso scandalo che coinvolge le più alte leve del governo pakistano, e passa anche per Calibri, uno dei font di default di Microsoft. «Dopo averlo disegnato nel 2004, i suoi creatori certamente non potevano aspettarsi che diventasse la prova in un processo di corruzione governativa», notano giustamente su The Next Web.

E invece è successo: Nawaz Sharif, primo ministro del Paese dal 2013, è accusato di essersi indebitamente arricchito grazie alle sue posizione politiche fin dagli anni Novanta, come mostrano alcuni documenti dei Panama Papers. Un Joint Investigative Team nazionale sta investigando sulle sue rendite personali e finanziarie, e su quelle della sua famiglia: secondo Al Jazeera, l’accusa vuole presentare un ricorso alla Corte dei conti nazionale, dato che ci sarebbero «evidenti mancanze» nel modo in cui Sharif ha dato spiegazioni riguardanti il patrimonio della sua famiglia.

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Il premier si è difeso dalle accuse spiegando che nessun membro della famiglia ha tratto vantaggio dal suo potere, una posizione che oggi sembrava rafforzata dalla presentazione di nuovi documenti con cui la figlia del primo ministro (e suo erede politico) Maryam Nawaz vuole provare l’innocenza del padre. Le prove sono ufficialmente del 2006, ma c’è un problema: i testi sono scritti in Calibri, un font che Microsoft non ha pubblicato prima del 2007. E ora il governo del Paese mediorientale è nei guai, anche per colpa di un set di caratteri.

Immagine in evidenza Getty Images
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