Cabine d’Autore, il progetto che vuole trasformare le città in musei a cielo aperto

L'iniziativa di E-Distribuzione trasforma le cabine in tutto il Paese in opere d’arte che parlano di cultura, territorio e sostenibilità, col contributo di street artist di fama nazionale e internazionale.

di Studio
24 Novembre 2025

Per uno street artist, la strada è uno studio, un muro è una tela, la città è un museo a cielo aperto, ogni strada è una sala diversa. È questa la filosofia del progetto Cabine d’Autore, lanciato nell’ormai lontano 2016 da E-Distribuzione, la più grande società italiana nel settore della distribuzione e misura di energia elettrica. Un progetto di riqualificazione, trasformazione ma soprattutto “decorazione” urbana: le vecchie cabine elettriche sparse in tutto il territorio del Paese, da Nord a Sud, vengono affidate ad artisti italiani di fama nazionale e internazionale affinché le rendano qualcosa di più di “semplici” infrastrutture: opere d’arte ma non soltanto opere d’arte, anche veicoli di messaggi sociali e di intuizioni culturali, occasioni per raccontare e ricordare i legami profondi, storici, che tengono assieme i territori.

Cabine d’Autore incrocia due delle urgenze che caratterizzano questa epoca: rendere sempre più belli e sempre più sostenibili i luoghi in cui viviamo, le città e i paesi, le strade e le piazze. In quasi dieci anni, Cabine d’Autore ha svolto questa missione per 692 volte: tante sono, infatti, le opere realizzate fin qui, di cui 63 solo nel 2025. Da Settimo Torinese in Piemonte, a San Teodoro in Sardegna e Frosinone nel Lazio, passando per Caorle in Veneto, Mola di Bari in Puglia e Macerata nelle Marche, e per decine e decine di altri punti sparsi sulla mappa d’Italia, il progetto di E-Distribuzione dimostra che non c’è limite alla portata del messaggio etico ed estetico di un’arte pubblica come la street art: qui l’esperienza artistica non finisce al confine delle pareti di un museo né è subordinata al pagamento di un biglietto. Tutto quello che con Cabine d’Autore si è fatto fin qui, in questi dieci anni, è conseguenza di un’intuizione: aver capito che nel nostro mondo gli “oggetti” possono svolgere più di una funzione e possono ricoprire più di un significato.

“Oggetti”, o meglio infrastrutture, come le cabine secondare di E-Distribuzione, che già svolgevano un ruolo fondamentale nella fornitura del servizio elettrico alle famiglie, alle imprese e alle comunità locali, grazie a Cabine d’Autore sono diventate (anche, perché la loro funzione originaria e indispensabile continuano a svolgerla) in oggetti preziosi, elementi di pregio estetico che diventano parte integrante del paesaggio, pezzi di panorama. La lezione, qui, è che un patrimonio non è mai una cosa soltanto, che lungo un’infrastruttura possono spostarsi e viaggiare più cose: energia ma anche cultura, tradizioni e valori, glorie passate e aspirazioni future, tutto ciò che è vitale per il territorio, in un’ottica di rigenerazione urbana e promozione delle comunità.

Ovviamente, per Cabine d’Autore la sostenibilità non è soltanto una buona intenzione ma anche una pratica concreta. Le decorazioni delle cabine, infatti, sono realizzate anche mediante l’utilizzo di vernici fotocatalitiche che abbattono gli agenti inquinanti atmosferici. Funzionano così: il biossido di titanio contenuto nelle vernici, quando entra in contatto con la luce, che sia naturale o artificiale, trasforma gli agenti inquinanti in sali innocui. Un contributo vero, tangibile, misurabile alla tutela dell’ambiente e al miglioramento del bene prezioso per eccellenza: l’aria. Lo stesso impegno Cabine d’Autore lo ha messo nel veicolare tutti i messaggi di cui si è fatto portatore in questi dieci anni di impegno artistico e sociale: il contrasto alla violenza di genere, la lotta a ogni forma di discriminazione, la promozione di una cultura basata sui valori della legalità, del rispetto e dell’uguaglianza.

Anni in cui il progetto ha avuto anche diversi “spin off”, tutti e sempre legati alle peculiarità dei territori, peculiarità storiche, artistiche, culturali, sociali e valoriali. Tra questi, ricordiamo Cabine in Rosa, progetto che dal 2019 al 2023 ha affiancato il Giro d’Italia, abbellendo e decorando con opere nuove di street art gli impianti sparsi lungo le tappe attraversate dalla carovana rosa. E ancora: nel 2021 c’è stato Cabine in Paradiso,  in occasione dei 700 anni dalla scomparsa di Dante Alighieri. Con il patrocinio del ministero della Cultura, nove cabine, una per ciascuno dei cieli dell’ultima cantica della Commedia, sono state riqualificate. Tutte le opere le ha firmate l’artista Neve (Danilo Pistone), che ha usato queste cabine come tele di una sua personale riflessione sui temi della luce e dell’energia, simboli di rinascita e unione. Sempre Neve è stata la mano e la mente dietro un altro spin off di Cabine d’Autore, quello realizzato nel 2022 a Procida, in quell’anno onorato come Capitale Italiana della Cultura. Qui l’artista ha firmato cinque nuovi murales che raccontano le bellezze e le tradizioni dell’isola, murales ispirati a uno dei più grandi classici, uno dei capolavori indispensabili della letteratura italiana, L’isola di Arturo di Elsa Morante. Una parte di quello che grazie a questo progetto si è realizzato in questi anni è stato raccolto in due libri, Cabine d’Autore – I e II edizione, tomi d’arte che mostrano una parte di quello grande museo a cielo aperto.

Cabine d’Autore è un progetto che continua, sempre più presente, diffuso e visibile sul territorio. Per continuare, l’invito è rivolto ad artisti, scuole, amministrazioni locali e associazioni culturali: tutti possono proporre nuovi progetti di street art sulle cabine secondarie di E-Distribuzione, per partecipare è sufficiente scrivere alla casella di posta dedicata [email protected], indicando la provincia di interesse. Un invito aperto, come il museo che E-Distribuzione ha inaugurato con Cabine d’Autore.

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