Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
Quali sono le 5 finaliste del premio biblioteca dell’anno
Quando si dice che ci sono dei premi davvero per tutto, è proprio vero. E forse c’eravamo persi il premio come migliore biblioteca pubblica, che arriva quest’anno alla sua sesta edizione. Cosa sarebbe un viaggio a New York senza una visita alla sua Public Library? O all’Ateneo Grand Splendid di Buenos Aires? Proprio per onorarle, la Federazione internazionale delle biblioteche aveva deciso nel 2014 di creare un premio per la più bella e innovativa biblioteca appena costruita. L’annuncio della scelta delle cinque finaliste arriva proprio qualche giorno dopo la conferenza annuale americana sulle biblioteche, dove c’era pure Obama a ringraziare i bibliotecari: «Voglio che sappiano che ciò che stanno facendo oggi non è mai stato così importante».

Het Predikheren, Belgio
Requisito per partecipare al concorso della biblioteca pubblica dell’anno è essere appena stata costruita, oppure adattata a partire da un edificio che non era già adibito a biblioteca, si legge sul sito dell’International Federation of Library Associations. Il focus architettonico di quest’anno era sull’innovazione, il riciclo dei materiali, il risparmio di energia, spiega Literature Hub che ha ricopiato la lista e fatto un breve cappello introduttivo per ogni biblioteca finalista. C’è la Marrickville Library in Australia che sorge su un vecchio ospedale e che punta sulla collezione di libri storici d’arte. Dal tetto, grazie a un gioco di lastre vetrate, si rinfrange la luce del sole, mai troppa, su chi si trova a leggere sui banchi: era stato proprio il tetto a piacere ai giudici nella prima edizione e a far vincere un’altra biblioteca australiana.

Marrickville Library, Australia
Poi c’è la nuova biblioteca pubblica di Oslo, Norvegia, che da fuori ha una splendida facciata nordica. Sorge su un monastero abbandonato la Het Predikheren, in Belgio, che vorrebbe essere un luogo di ritrovo per amanti dei libri che vorrebbero semplicemente leggere tra il verde: «Uno spazio di benessere letterario». La Ningbo New Library, vicino a una palude cinese, ospita qualcosa come due milioni di libri, è aperta 24 ore al giorno e ha una sezione apposta per i ciechi. Infine la Forum Groningen in Olanda, 11 piani che sembra un centro commerciale ma solo per i libri.

Oslo Public Library, Norvegia

Forum Groningen, Olanda

Ningbo New Library, Cina

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.