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22:40 venerdì 11 luglio 2025
I Talebani hanno fatto un assurdo video promozionale per invitare i turisti americani a fare le vacanze in Afghanistan Il video con la sua surreale ironia su ostaggi rapiti e kalashnikov, mira a proporre il paese come meta di un “turismo avventuroso”.
Justin Bieber ha pubblicato un nuovo album senza dire niente a nessuno Si intitola Swag e arriva, a sorpresa, quattro anni dopo il suo ultimo disco, anni segnati da scandali e momenti difficili.
Damon Albarn ha ammesso che la guerra del Britpop alla fine l’hanno vinta gli Oasis Il frontman dei Blur concede la vittoria agli storici rivali ai fratelli Gallagher nell’estate della loro reunion.
La nuova stagione di Scrubs si farà e ci sarà anche la reunion del cast originale Se ne parlava da tempo ma ora è ufficiale: nuova stagione in produzione, con il ritorno del trio di protagonisti.
La danzatrice del ventre è diventato un mestiere molto pericoloso da fare in Egitto Spesso finiscono agli arresti per incitazione al vizio: è successo già cinque volte negli ultimi due anni, l'ultima all'italiana Linda Martino.
Ferrero (e la Nutella) va così bene che starebbe per comprare la Kellog’s Per una cifra che si aggira attorno ai tre miliardi di dollari. Se l'affare dovesse andare in porto, Ferrero diventerebbe leader del settore negli Usa.
Il cofanetto dei migliori film di Ornella Muti curato da Sean Baker esiste davvero Il regista premio Oscar negli ultimi mesi ha lavorato all’edizione restaurata di quattro film con protagonista l’attrice italiana, di cui è grandissimo fan.
Nell’internet del futuro forse non dovremo neanche più cliccare perché farà tutto l’AI Le aziende tech specializzate in AI stanno lanciando nuovi browser che cambieranno il modo di navigare: al posto di cliccare, chatteremo.

Best of All Worlds, il social network elitario per “One percent”

28 Aprile 2017

Il social network Best of All Worlds ha cinque anni, che in Silicon Valley – nota The Verge – sono tutt’altro che pochi, ma mantiene solo una piccola parte degli utenti attivi dei suoi competitor che ben conosciamo, da Facebook a Twitter. A dirla tutta, anzi, chi lo amministra si assicura che non ci siano nuove adesioni: Best of All Worlds (o Boaw, com’è chiamato dai suoi frequentatori) è un social network per “one percent”, ossia per la fascia più alta, facoltosa della popolazione mondiale.

Curiosamente, l’affermazione di questo tipo di luoghi virtuali sta seguendo in parallelo la progressiva perdita di importanza dei “club per ricchi” della vita reale, sempre meno frequentati o ridotti all’oblio. Best of All Worlds, dice The Verge, va considerato come una sorta di ibrido tra Facebook e Yelp, un luogo su invito in cui gli influenti membri possono scambiarsi conoscenze e consigli di viaggio aspettandosi di aver a che fare con persone che vedono il mondo dalla loro prospettiva, e soprattutto necessitano dei loro stessi trattamenti.

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Un particolare interessante dell’affermazione di questi spazi online è proprio l’opzione di «rimanere in un mondo che si conosce già», traslando sulla rete il côté e le dinamiche della vita offline. Suzanne Dour, ex direttrice di una banca d’investimento che è stata invitata a Best of All Worlds dal fondatore stesso del social network, Erik Wachtmeister, definisce Boaw «un ambiente intimo di cui ci si può fidare», che le permette dunque di essere più «aperta e spontanea» nelle interazioni. Per ora il progetto, economicamente parlando, sta deludendo, ma Wachtmeister conta di rientrare dei costi nei prossimi tempi grazie ad accordi pubblicitari mirati. Presto Best of All Worlds presenterà la sua nuova app per iOs, con uno slogan che reciterà: «Hang out with people you can trust».

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