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19:53 giovedì 16 ottobre 2025
Oltre alle bandiere di One Piece, nelle proteste in Usa è spuntato un altro strano simbolo: i costumi gonfiabili da animale Costumi da rana, da dinosauro, da unicorno: se ne vedono diversi in tutte le città in cui si protesta con Trump e contro l'Ice.
Secondo Christopher Nolan, non c’è un attore che quest’anno abbia offerto un’interpretazione migliore di The Rock in The Smashing Machine Quello del regista è il più importante endorsement ricevuto da The Rock nella sua rincorsa all'Oscar per il Miglior attore protagonista.
Dopo 65 anni di pubblicazione, Il Vernacoliere chiude ma non esclude il ritorno Lo ha annunciato su Facebook il fondatore e direttore Mario Cardinali, che ha detto di essere «un po' stanchino» e spiegato la situazione di crisi del giornale.
Nel cinema non si è mai vista una campagna promozionale come quella di Bugonia Tra siti cospirazionisti e cartelloni vandalizzati, il marketing per il lancio del nuovo film di Yorgos Lanthimos è uno dei più azzeccati degli ultimi anni.
Londra è la città europea che sta battendo ogni record in fatto di telefoni rubati Solo nel 2024 ne sono stati rubati più di 80 mila, la maggior parte dei quali rivenduti poi sul mercato nero internazionale.
È morto Drew Struzan, l’illustratore che ha disegnato le locandine di moltissimi successi di Hollywood Star Wars, Indiana Jones, Ritorno al futuro, E.T, Blade Runner, I Goonies, La cosa: la locandina che vi viene in mente pensando a questi film l'ha disegnata lui.
I lettori di Jia Tolentino non hanno preso bene la sua collaborazione con Airbnb Sia gli ammiratori che i detrattori sono rimasti molto delusi dalla sua decisione di lavorare con un'azienda come Airbnb.
Nella nuova campagna Moncler c’è la reunion di Al Pacino e Robert De Niro Si chiama Warmer Together e vuole celebrare «le emozioni e il calore dello stare insieme».

I bagagli smarriti sono ancora un problema per le compagnie aeree

05 Giugno 2019

Per chi viaggia in aereo, la paura di perdere il bagaglio è ancora giustificata. Nonostante le nuove tecnologie di tracciamento, le compagnie fanno ancora fatica a garantire che la valigia giusta arrivi alla giusta destinazione. E a perdersi per strada sono quasi 25 milioni di valigie all’anno scrive la Bbc. Con costi di recupero alti per le compagnie e disagi sempre in vista per i passeggeri. Qual è il problema? Innanzitutto è una questione di quantità: parliamo di circa 4 miliardi e mezzo di bagagli che ogni anno volano in tutto il mondo.

La buona notizia, però, è che le cose stanno migliorando. Secondo le stime di SITA, un provider internazionale di IT, il numero totale dei bagagli persi si è quasi dimezzato, rispetto ai 46 milioni del 2007, nonostante il numero dei passeggeri sia quasi raddoppiato. La cattiva notizia, invece, è che le attese per i passeggeri sono ancora tante. La compagnia aerea statunitense Delta, ad esempio, dichiara di riuscire a gestire perfettamente il 99% dei bagagli. E così altre compagnie, che utilizzano un sistema di monitoraggio con radiofrequenza e scansione delle etichette. Ma perché non si riescono a gestire gli altri 25 milioni di bagagli? Secondo SITA, spesso sono gli stessi passeggeri a portarsi a casa la valigia sbagliata. A volte, invece, dipende da una gestione disomogenea. Ognuno fa a modo suo insomma: «il sistema è troppo complesso».

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