Storia della donna che è riuscita ad essere adolescente per più di vent'anni. Finché è stata tradita un capello bianco. «Voleva solo essere amata».
La nuova storia di copertina di Studio è dedicata all'educazione sentimentale delle ragazze moderne. Il libro di Lena Dunham in uscita mondiale, l'ispirazione del Cosmopolitan anni '60 di Helen Gurley Brown, il racconto della scrittrice inglese Caitlin Moran.
L'appuntamento golfistico più popolare e televisivo vede affrontarsi Europa e Stati Uniti: è la Ryder Cup. Dove il gioco individuale e silenzioso diventa di squadra con abbracci, urla, tifoserie appostate dietro ai green, striscioni e dispetti.
Douglas Coupland visita il cuore di internet, la Grecia della crisi ha il suo Robin Hood e la California sta finendo l'acqua: storie, racconti e opinioni da tutto il mondo, scelte da Studio.
L'ha detto l'uomo più ricco del mondo (Carlos Slim), ha trovato l'appoggio di Richard Branson di Virgin: lavorare 3 giorni la settimana è possibile?
Come è successo agli attori di Twin Peaks o di Beautiful, i "nuovi Maradona" rimangono intrappolati nella definizione, come una rete o una maledizione, e non ne escono più. Un po' di carriere, da Aimar al salernitano Merino. E, infine, il caso di Lionel Messi.
Irene Brin (celebrata a Roma in questi giorni) e Camilla Cederna, ragazze terribili del giornalismo italiano. Quando scrivere di costume voleva dire raccontare il paese meglio di mille editoriali di economia e politica.
La settimana della moda milanese è stata attaccata da ogni lato per un calendario troppo corto e troppo fitto, in cui a dettare legge sono stati i nomi (più o meno) blasonati a discapito dei nuovi talenti. Abbiamo chiesto agli emergenti (raramente interpellati) di dire la loro.
Un po' di cose sulla Indian Super League di Robert Pirès, Marco Materazzi, Fredrik Ljungberg e soprattutto Alessandro Del Piero: chi c'è dietro, come funzionerà, perché doveva partire già due anni fa ma non se ne fece nulla.
Delle testuggini (ninja!) ghiotte di pizza sono un'idea fantastica, lo sappiamo tutti: eppure il nuovo episodio cinematografico delle tartarughe, di Michael Bay e con Megan Fox, è davvero un pessimo film. Peccato.
Le fumate nere di questi giorni sulla Consulta possono essere lette come un avvertimento da parte di opposizioni interne e correnti varie: cari Silvio e Matteo, con questo parlamento irrequieto, il prossimo Presidente delle Repubblica non lo eleggerete da soli.