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Nel numero di Vogue America di agosto c’è anche una modella creata con l’intelligenza artificiale È la prima volta che succede. O, almeno, è la prima volta che i lettori se ne accorgono.
La Casa Bianca è arrabbiatissima con South Park per una scena in cui Trump vuole fare sesso con Satana E anche per il fatto che il Diavolo sottolinea la scarsa virilità del Presidente e lo prende in giro per la sua tendenza a fare causa a tutti.
Un documentario Netflix ha portato alla riapertura dell’indagine sulla morte dell’ex moglie di Bertrand Cantat Inizialmente ritenuto un suicidio, ora si indaga sulla possibilità che l'ex Noir Desir, già condannato per la morte dell'attrice Marie Trintignant, abbia indotto la donna a uccidersi.
Macron ha annunciato che a settembre la Francia riconoscerà ufficialmente lo Stato di Palestina Una decisione storica: la Francia diventa così il primo Paese del G7 a sostenere la legittimità dello Stato palestinese.
Jeremy Corbyn ha fondato un nuovo partito ma c’è già un problema: non si capisce come si chiama In molti si sono convinti che si chiami Your Party, ma quello in realtà è solo il nome del sito per iscriversi al partito.
Berghaus ha rifatto la Meru Jacket, la giacca resa famosissima da Liam Gallagher Dopo quasi 30 anni da quel concerto a Oslo, torna il "modello Oasis", negli stessi identici colori.
Dire a una persona che quello che ha scritto sembra scritto dall’AI adesso è un’offesa e si chiama AI shaming Ed è anche un insulto classista, come si legge in un paper appena pubblicato e dedicato a questa delicata questione.
Montmartre è diventata la capitale dell’odio antituristico in Francia I residenti denunciano la “disneyficazione” del loro quartiere, preso d’assalto da un numero di turisti senza precedenti.

Perché il terrorismo suprematista ci riguarda tutti e può crescere molto

15 Marzo 2019

Intorno alle 15 (circa le 3 di notte in Italia) il 28enne australiano Brenton Tarrant si è filmato mentre commetteva una strage in una moschea di Christchurch in Nuova Zelanda. Il video, registrato con una GoPro montata sull’elmetto, sembra un videogioco sparatutto. Nella realtà l’attentato condotto insieme ad altri 3 terroristi ha coinvolto due moschee e ha provocato 49 morti e 48 feriti (dati in continuo aggiornamento sul Guardian). Oggi giornalista del New York Times Wajahat Ali – che pochi mesi fa aveva scritto un articolo da titolo “Deradicalizing White People – ha pubblicato su Twitter un thread nel quale spiega perché il terrorismo suprematista ci riguarda tutti e può crescere molto: «Permettetemi di spiegare rapidamente perché la sparatoria della moschea di Christchurch colpisce molti di noi, non solo le comunità musulmane. Se il manifesto del terrorista e il feed dei social media sono accurati, l’attacco è stato ispirato da un’infrastruttura ideologica di destra che prospera e recluta online. Il terrorista ha scritto un manifesto, proprio come fece Anders Breivik».

80 pagine di deliri razzisti non gli bastavano: Tarrant ha scritto anche sui caricatori delle armi che ha usato per sparare. Nell’elenco dei nomi dei suoi miti c’è anche quello di Luca Traini, l’estremista di destra autore dell’attacco contro i migranti compiuto l’anno scorso a Macerata. «Come Breivik», continua Ali, «Tarrant vuole punire musulmani e immigrati per aver presumibilmente invaso la sua terra, vuole vendicarsi. Si noti il linguaggio di “invasione” – suona familiare? Dovrebbe. È stato usato contro immigrati e musulmani (midterm del 2018, Stati Uniti). Ha lasciato dietro di sé un video, ha scatenato la sua furia in diretta con una telecamera in testa, come nel videogioco in prima persona DOOM. Lo ha condiviso su siti dei social media. Vuole essere conosciuto. È un eroe, un martire, l’unico abbastanza coraggioso da fare ciò che gli altri non fanno per salvare la civiltà “occidentale”».

Nel thread Ali riporta una serie di esempi recenti (dall’attacco di Charlottesville ai consigli di lettura razzisti di Steve Bannon) e conclude: «Abbiamo a che fare con uomini arrabbiati e scontenti, per lo più bianchi, che trovano in questi gruppi estremisti uno scopo e una comunità che fornisce loro una narrativa eroica attraverso l’ideologia violenta della supremazia bianca. Stanno salvando la civiltà liberandosi di tutti noi. È come un Isis bianco. Le vittime non sono solo musulmani, ma anche ebrei, immigrati, rifugiati, neri, sikh, latini e donne (odiano le femministe). È un assolutismo a somma zero. Nessun’area grigia. Proprio come nell’Isis. Questi gruppi stanno aumentando negli Stati Uniti e in Europa. I loro messaggeri sono al governo».

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