Hype ↓
10:44 mercoledì 15 ottobre 2025
Dei 10 film più visti al cinema in Italia nell’ultima settimana, metà sono vecchi titoli tornati in sala Nell'ottobre del 2025, tra i film più visti in Italia ce n'è uno del 1971, uno del 1997, uno del 2001 e uno del 2009.
Nel suo primo viaggio diplomatico all’estero, il ministro degli Esteri afghano ha dovuto affrontare un grosso problema: le giornaliste Ospite in India, Amir Khan Muttaqi ha cercato in tutti i modi di evitare di rispondere alle domande delle giornaliste, escludendole anche dalle conferenze stampa.
Temu ha raddoppiato i guadagni in Europa nonostante una forza lavoro composta da otto dipendenti soltanto Otto persone per gestire gli ordini, il servizio clienti, il sito, oltre alla parte burocratica, amministrativa e fiscale.
Il Time ha dedicato la copertina a Trump ma lui si è offeso perché nella foto sembra che gli abbiano cancellato i capelli Il Presidente degli Stati Uniti d'America ha commentato così: «La più brutta foto di tutti i tempi».
Il Presidente del Madagascar è fuggito dal Paese per paura di essere ucciso ma rifiuta comunque di dimettersi Al momento nessuno sa dove si trovi Andry Rajoelina, ma lui sostiene di poter comunque continuare a fare il Presidente del Madagascar.
Maria Grazia Chiuri è la nuova direttrice creativa di Fendi La stilista debutterà alla prossima fashion week di Milano, nel febbraio 2026, e curerà tutte le linee: donna, uomo e couture.
Dopo il Nobel per la Pace vinto da Maria Corina Machado, il Venezuela ha chiuso improvvisamente la sua ambasciata a Oslo Una scelta che il governo di Maduro ha spiegato come una semplice «ristrutturazione del servizio diplomatico».
Giorgio Parisi, il fisico, si è ritrovato a sua insaputa presidente di una commissione del Ministero della salute perché al ministero lo hanno confuso con Attilio Parisi, medico E adesso sembra che nessuno al ministero riesca a trovare una maniera di risolvere il problema.

Questo asteroide potrebbe essere un oggetto alieno, dice scienziato di Harvard

11 Dicembre 2017

Dell’asteroide ʻOumuamua probabilmente avete già sentito parlare: la notizia è girata a novembre quando si era scoperto che era il primo asteroide interstellare mai osservato dall’uomo. ʻOumuamua era stato registrato per la prima volta a fine ottobre dall’osservatorio di Halaekalā, nelle Hawaii, grazie al sistema di telescopi e fotocamere Pan-STARRS: gli scienziati hanno subito notato che aveva una forma particolare, molto allungata, che somigliava più a un sigaro che alla classica forma “a patata” che hanno la maggior parte degli asteroidi. Il mese successivo un gruppo di studiosi ha pubblicato un paper su Nature dove spiegavano di avere calcolato che si trattava di un asteroide interstellare, o extrasolare, cioè originario di un altro sistema solare. Una grande novità, visto che i 750 mila asteroidi e comete finora conosciuti sono tutti originari di questo sistema solare. Anche per questo l’asteroide è stato ribattezzato ʻOumuamua, che vuole dire esploratore o messaggero nella lingua delle Hawaii (o anche, come spiega Wikipedia, «colui che giunge per primo»). Prima aveva un nome molto meno poetico: A/2017 U1.

Adesso però si è aggiunto un nuovo tassello interessante. Si è scoperto che un astronomo di Harvard, Avi Loeb, ha scritto una email in cui spiega: «Più studio questo oggetto, più mi sembra inusuale, spingendomi a domandarmi se possa essere stato costruito artificialmente e mandato da una civiltà aliena». Oltre a essere il presidente del dipartimento di astronomia di Harvard, Loeb è anche consulente di Breakthrough Listen, un programma di ricerca di vita aliena finanziato dal tycoon russo Yuri Milner e basato a Berkeley, presso il dipartimento di astronomia dell’università. È stato proprio in una mail inviata a Milner che lo scienziato ha espresso i suoi dubbi sulla natura dell’asteroide.

Stando a quanto riporta l’Atlantic, la mail è della scorsa settimana e, dopo averla ricevuta, Milner ha immediatamente convocato Loeb nel suo ufficio di Palo Alto. Il risultato è che Breakthrough Listen ha annunciato oggi di avere iniziato a studiare ‘Oumuamua. Ora, prima di eccitarsi eccessivamente è il caso di ricordare che siamo ben lontani dal potere dire, o anche solo ipotizzare seriamente, che l’asteroide sia il frutto di una tecnologia aliena. Il dato interessante però è che uno scienziato del calibro di Loeb abbia confessato di non capacitarsi per il momento delle sue caratteristiche, al punto da tirare in ballo, come possibile spiegazione logica, che possa essere una “tecnologia” di una forma di vita intelligente.

Leggi anche ↓

Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero

Un algoritmo per salvare il mondo

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.

Odessa ex città aperta

Reportage dalla "capitale del sud" dell'Ucraina, città in cui la guerra ha imposto un dibattito difficile e conflittuale sul passato del Paese, tra il desiderio di liberarsi dai segni dell'imperialismo russo e la paura di abbandonare così una parte della propria storia.