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La prima asta di Sotheby’s dedicata alle sneaker
Di come sta cambiando il mercato delle scarpe che hanno rivoluzionato la moda, e del loro futuro, avevamo già parlato qui su Studio. L’asta online organizzata da Sotheby’s New York farà in modo di sfruttare anche il loro passato: fino al 23 luglio, 100 paia delle sneaker più rare mai prodotte verranno battute all’asta e saranno esposte in altrettante teche di vetro nella sede di New York. L’asta si chiama Stadium Goods: The Ultimate Sneaker Collection Online ed è stata organizzata in partnership con il reseller di sneakers Stadium Goods.
Tra i modelli acquistabili ci sono un paio di Air Jordan 1 del 1994, un’edizione limitata delle Adidas NMDs (Pharrell per Karl Lagerfeld e Chanel), due paia di Nike Mag (2011 e 2016) ispirate a quelle che compaiono in Ritorno al futuro parte II del 1989 e le rarissime Moon Shoe del 1972, disegnate dal cofondatore di Nike Bill Bowermam, prodotte in 12 esemplari e fatte a mano. Tra i modelli più importanti nella storia di Nike, le Moon Shoe sono completamente sparite dalla circolazione: quelle all’asta sono l’unico paio esistente non indossato. Sotheby’s si aspetta di raggiungere cifre molto alte: si va da 160mila euro per le Moon Shoes a solo 3000 per le Air Jordan del 1994.

Nike, Moon Shoe, 1972, tra 110.000 e 160.000 dollari

Nike, Nike Mag, Back to The Future, 2016, tra 50.000 e 70.000 dollari
Si tratta della prima asta Sotheby’s completamente dedicata alle scarpe da ginnastica: la più antica casa d’aste d’arte del mondo ha riconosciuto la posizione che le sneaker detengono nella cultura contemporanea. «Mi è subito sembrata una grande idea», ha detto a Quartzy Noah Wunsch, responsabile mondiale dell’e-commerce di Sotheby’s, «negli ultimi anni: arte, lusso, streetwear e cultura si stanno intrecciando sempre di più».

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