Ad accenderla è stata la lettera aperta di Venice4Palestine, firmata da decine di artisti italiani e stranieri, in cui si chiede alla Biennale di esprimersi a sostegno di Gaza e contro Israele.
Dobbiamo iniziare a prepararci al nuovo album degli Arctic Monkeys?
Secondo diversi indizi e indiscrezioni raccolte dai fan, la band è già al lavoro. Anzi, sarebbe già a buon punto.

La macchina dell’hype si è messa in moto, a voi la scelta se crederci o no. Come si legge su Far Out, gli Arctic Monkeys si starebbero preparando al ritorno sulla scena, a tre anni dal loro ultimo disco, The Car. Gli indizi sarebbero già due, ne manca quindi solo uno per fare una prova buona alla quale attaccarsi. Il primo indizio: dalla homepage del sito degli Arctic Monkeys sono spariti tutti i riferimenti a The Car, sostituiti dal logo della band. Per il resto la homepage è sempre la stessa, ma c’è una novità rilevante, secondo i fan: il link per l’iscrizione alla newsletter, segno, secondo gli ottimisti, di un annuncio imminente.
Il secondo indizio: secondo l’account X Has It Leaked, specializzato in indiscrezioni (che spesso si rivelano vere), la band avrebbe prenotato a novembre diverse sessioni in studio di registrazione, nonostante i diversi impegni solisti, tutti ancora confermati.
Il terzo indizio, in realtà, ci sarebbe già, ma non è detto che sia un indizio vero. Sempre su Far Out si legge che il 6 agosto i membri della band – Alex Turner, Matt Helders, Jamie Cook e Nick O’Malley – avrebbero aperto una nuova società, Bang Bang Recordings LLP, dopo la chiusura della precedente e quasi omonima Bang Bang Tour Services LLP, avvenuta l’1 aprile. Ora, come si capisce dal nome, la seconda serviva per organizzare tour e il fatto che sia stata chiusa, secondo i fan, è la conferma che gli Arctic Monkeys non hanno intenzione di andarsene troppo in giro nell’immediato futuro, perché devono stare in studio a registrare il nuovo album. Do or don’t believe the hype, decidete voi.