Bullettin ↓
11:26 domenica 25 maggio 2025
È morto il fotografo brasiliano Sebastião Salgado Con le sue grandi fotografie in bianco e nero ha sempre sollevato importanti questioni etiche, politiche e ambientali.
Un uomo in Norvegia si è svegliato con una nave cargo arenata nel suo giardino Ma solo dopo che il vicino è andato a svegliarlo per dirgli che c'era una nave cargo arenata nel suo giardino.
Pop Mart ha tolto i Labubu dagli store di Londra perché in fila si creavano delle risse L'azienda ha preso questa decisione per proteggere sia i suoi dipendenti che i clienti.
Per colpa di Trump, Harvard rischia di perdere quasi un terzo dei suoi studenti Gli studenti internazionali sono tantissimi e, con le loro tasse, contribuiscono grandemente al bilancio dell'università.
Il video che Trump ha usato per dimostrare che in Sudafrica è in corso un genocidio dei bianchi è un falso Lo hanno rivelato due giornalisti del New York Times, che hanno indagato sul video e scoperto che si tratta di una bufala.
La Thailandia ha depenalizzato la cannabis, ma il turismo della cannabis l’ha fatta pentire I casi di "turisti" che vanno e vengono dalla Thailandia a scopo di contrabbando sono aumentati a tal punto da costringere le autorità a intervenire.
Nel nuovo Assassin’s Creed si possono uccidere le persone ma non gli animali Anzi, gli animali si possono adottare e allevare, e c'è anche la possibilità di passare tutto il tempo ad accarezzarli.
Sentimental Value di Joachim Trier è il film favorito per la Palma d’oro, almeno a giudicare dalla standing ovation che ha ricevuto Quindici minuti di applausi, la più lunga standing ovation in questa edizione del festival.

Un’archeologa ha fatto una mostra di liste della spesa

06 Ottobre 2022

Lucy Ireland Gray è un’archeologa, nessuno meglio di lei sa che quel che rimane di una civiltà sono spesso gli oggetti quotidiani, minuscole testimonianze di vita vissuta che gli studiosi come lei usano poi per ricostruire e raccontare il passato. Cosa resterà del nostro tempo, della nostra civiltà, deve essersi chiesta spesso Gray. E alla fine si è anche data una risposta: resteranno le liste della spesa, il più quotidiano e banale degli oggetti. Ed è per questo che l’archeologa ha deciso di realizzare un’intera mostra fatta soltanto di vecchie liste della spesa: liste della spesa che ha trovato lei, raccogliendole per strada, o che le hanno mandato amici e conoscenti per aiutarla nella realizzazione del progetto.

Come riporta il Guardian, Gray ha cominciato a raccogliere il materiale per la mostra nel 2016: il primo “reperto” fu una lista della spesa ritrovata sul marciapiede davanti a un locale, il Sainsbury’s, di Bishop’s Stortford, la sua città natale. All’inizio pensava si trattasse di un bigliettino con sopra scarabocchiato un qualche tipo di disegno, solo dopo si è accorta che su quel pezzo di carta erano segnate anche tutte le cose necessarie alla vita domestica di chissà quale famiglia in chissà quale casa. Da quel momento, le liste della spesa sono diventate per lei una vera e propria ossessione: negli anni successivi la sua collezione personale è arrivata a contarne più di trecento. Gray ha detto che per lei non si trattava di un semplice hobby, perché questa peculiare forma di collezionismo le ricordava molto il suo mestiere di archeologa: «Il processo è simile: trovi un oggetto che è stato buttato via e lo ricostruisci», ha detto.

Ed è così che un hobby è diventato una mostra per il Museum of Brands di Londra che aprirà l’8 ottobre con il titolo “Aide-mémoire: Shopping Lists”. Gray ha raccontato che ci ha messo tanto a raccogliere tutto il materiale necessario per la mostra a causa del Covid: durante i lockdown, infatti, le operazioni di pulizia nei negozi e nei supermercati erano diventate talmente ossessive che trovare uno scontrino accartocciato e gettato per terra era diventato impossibile. I pochi foglietti che ha ritrovato in quel periodo li ha definiti commoventi perché leggendoli si capiva che erano appartenuti a persone che stavano facendo la spesa per altri, magari per un vicino anziano o un amico bloccato in isolamento. È per questo che Gray si è affezionata tanto a questo progetto: perché «Questa storia non riguarda solo fare la spesa, riguarda la vita. Questo è il bello».

Articoli Suggeriti
Jafar Panahi, il regista clandestino

Con la Palma d’Oro a It was Just an Accident diventa il secondo regista, dopo Michelangelo Antonioni, a vincere tutti i grandi festival europei. Un traguardo incredibile, soprattutto per un uomo che da 30 anni sopravvive a censura, repressioni, incarcerazioni.

È morto il fotografo brasiliano Sebastião Salgado

Con le sue grandi fotografie in bianco e nero ha sempre sollevato importanti questioni etiche, politiche e ambientali.

Leggi anche ↓
Jafar Panahi, il regista clandestino

Con la Palma d’Oro a It was Just an Accident diventa il secondo regista, dopo Michelangelo Antonioni, a vincere tutti i grandi festival europei. Un traguardo incredibile, soprattutto per un uomo che da 30 anni sopravvive a censura, repressioni, incarcerazioni.

È morto il fotografo brasiliano Sebastião Salgado

Con le sue grandi fotografie in bianco e nero ha sempre sollevato importanti questioni etiche, politiche e ambientali.

Correzione automatica, un corso di sopravvivenza tenuto da Etgar Keret

Abbiamo incontrato lo scrittore al Salone del libro di Torino, dove ha presentato la sua nuova raccolta di racconti, Correzione automatica. Ci ha parlato di leva militare, viaggi nel tempo, Israele e Palestina.

L’infinito di Umberto Contarello, l’esordio di un veterano del cinema italiano

A 66 anni, uno dei più apprezzati sceneggiatori italiani gira il suo primo film, di cui è anche protagonista. Lo abbiamo intervistato e ci ha raccontato perché l'ha fatto: per parlare di cose inutili e perché glielo ha consigliato Paolo Sorrentino.

Sentimental Value di Joachim Trier è il film favorito per la Palma d’oro, almeno a giudicare dalla standing ovation che ha ricevuto

Quindici minuti di applausi, la più lunga standing ovation in questa edizione del festival.

Il Chicago Sun-Times ha pubblicato per sbaglio una lista di libri per l’estate che non esistono

Perché l’ha fatta scrivere a un’AI, che se ne è inventati 10 su 15.