Di cosa si è parlato questa settimana
Se, come sostengono i vecchi, i giovani sono sempre più ignoranti, cosa dire di Trump che non sa che in Liberia si parla inglese e di uno chef italiano con la svastica tatuata sul braccio?
10:37 domenica 13 luglio 2025
I Talebani hanno fatto un assurdo video promozionale per invitare i turisti americani a fare le vacanze in Afghanistan
Il video con la sua surreale ironia su ostaggi rapiti e kalashnikov, mira a proporre il paese come meta di un “turismo avventuroso”.
Justin Bieber ha pubblicato un nuovo album senza dire niente a nessuno
Si intitola Swag e arriva, a sorpresa, quattro anni dopo il suo ultimo disco, anni segnati da scandali e momenti difficili.
Damon Albarn ha ammesso che la guerra del Britpop alla fine l’hanno vinta gli Oasis
Il frontman dei Blur concede la vittoria agli storici rivali ai fratelli Gallagher nell’estate della loro reunion.
La nuova stagione di Scrubs si farà e ci sarà anche la reunion del cast originale
Se ne parlava da tempo ma ora è ufficiale: nuova stagione in produzione, con il ritorno del trio di protagonisti.
La danzatrice del ventre è diventato un mestiere molto pericoloso da fare in Egitto
Spesso finiscono agli arresti per incitazione al vizio: è successo già cinque volte negli ultimi due anni, l'ultima all'italiana Linda Martino.
Ferrero (e la Nutella) va così bene che starebbe per comprare la Kellog’s
Per una cifra che si aggira attorno ai tre miliardi di dollari. Se l'affare dovesse andare in porto, Ferrero diventerebbe leader del settore negli Usa.
Il cofanetto dei migliori film di Ornella Muti curato da Sean Baker esiste davvero
Il regista premio Oscar negli ultimi mesi ha lavorato all’edizione restaurata di quattro film con protagonista l’attrice italiana, di cui è grandissimo fan.
Nell’internet del futuro forse non dovremo neanche più cliccare perché farà tutto l’AI
Le aziende tech specializzate in AI stanno lanciando nuovi browser che cambieranno il modo di navigare: al posto di cliccare, chatteremo.
13 luglio 2025
In Francia c’è un’app di incontri solo per persone di destra
«Il patriottismo non è mai stato così romantico», recita la slogan di Droite au Coeur, app appena uscita in Francia per aiutare le persone di destra a trovare l’amore. Ma quando mai il patriottismo è stato romantico, si potrebbe rispondere. Da adesso, direbbero i fondatori dell’app Stéphanie e Yohan Pawer. È arrivato il momento di riconoscere la fortissima carica erotica di cose come la difesa della nazione e delle sue radici cristiane, hanno spiegato i due. Basta vergognarsi di quel brivido di purissima eccitazione sessuale che tutti, in fondo in fondo, proviamo quando ci troviamo davanti un vero o una vera «patriota».
https://twitter.com/CoeurDroite/status/1664953322363650048
Droite au Coeur – che si può tradurre in maniera letterale con “dritto al cuore”, ma in modo letterario con “la destra nel cuore” – è lo strumento indispensabile per chi, in una società «destrutturata e malsana» come la nostra (le descrizioni sono tutte prese dal sito della app o da dichiarazioni dei fondatori), vuole trovare un amore basato sulla condivisione «dei pilastri inamovibili che ci guidano lungo il sentiero della vita: l’istruzione, la cultura, la religione». Per farsi un’idea di cosa si intenda con queste parole: quando si crea il proprio profilo Droite au Coeur, bisogna dichiarare etnia (ci sarà un malus assegnato dall’algoritmo per tutti i non bianchi?), situazione familiare (chi si dichiara sposato viene immediatamente bannato in quanto violatore del sacro vincolo del matrimonio?) e credo religioso. Poi, la scelta fondamentale, quella che potrebbe determinare il successo presso le patriote (si dà infatti per scontata l’eterosessualità degli utenti, ovviamente): bisogna indicare almeno una preferenza tra i maggiori politici della destra – o super destra o ultra destra – francese: il bouquet include Eric Zemmour, Florian Philippot, François Asselineau, Nicolas Dupont-Aignan, Eric Ciotti e, ovviamente, Marine Le Pen.
A completare questa esplorazione dell’erotismo di destra, alcune domande che tutti/e noi ci siamo sentiti fare durante un appuntamento: quanto è importante la religione per te? Fumi? Vuoi figli? Quanti? Quando? Stando ai Pawer, tra loro, la loro app e i partiti e leader politici della destra francese non c’è alcun legame. C’è chi, però, ha notato che del sito hanno parlato Bruno Attal di Reconquête (il partito di Zemmour) e Patrick Libbrecht dell’Institut de Sciences Sociales Économiques & Politiques, istituto fondato da Marion Maréchal Le Pen. Forse Droite au Coeur, più che una nuova frontiera del dating, è l’ultima manifestazione della propaganda: chi negherebbe il suo voto al partito o al leader che l’ha aiutato a trovare l’amore?
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Quest'anno ci siamo accapigliati sulle scene mute dei ragazzi e sui festeggiamenti trash dei genitori. Nel frattempo, i guai della scuola si aggravano e aspettano ancora non tanto di essere risolti, ma anche solo discussi.
