Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.
Gli anelli di Saturno stanno scomparendo
Il pianeta simbolo della malinconia è il protagonista di una storia tristissima: due sonde spaziali della Nasa, Voyager 1 e Voyager 2, hanno recentemente scoperto che presto perderà i suoi anelli. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Icarus. Saturno diventerà quindi un pianeta come tutti gli altri?Fortunatamente non saremo noi a dover rispondere a questa domanda: come ci rassicura Quartz, gli anelli non scompariranno nel corso delle nostre vite. Ci vorranno poco meno di 300 milioni di anni perché svaniscano del tutto, un tempo che appare molto lungo ma è soltanto un istante rispetto all’età del pianeta, che si stima abbia circa 4 miliardi di anni.
La buona notizia è che i calcoli alla base di questa scoperta potrebbero aiutare gli astronomi a rispondere ad alcuni degli interrogativi che si pongono da tempo: Saturno ha sempre avuto i suoi anelli o li ha acquisiti nel corso della sua lunghissima vita? Le condizioni per cui stanno scomparendo suggeriscono la seconda ipotesi: gli scienziati della Nasa stimano che quelli che vediamo intorno al pianeta abbiano al massimo 100 milioni di anni.
«È una fortuna poter osservare il sistema ad anello di Saturno, che sembra essersi sviluppato nel bel mezzo della sua vita», ha detto James O’Donoghue del Goddard Space Flight Center della Nasa. «Questo significa però che potremmo esserci persi i giganteschi sistemi ad anello di Giove, Urano e Nettuno, di cui oggi restano soltanto microscopici residui».
Da dove provengano gli anelli di Saturno rimane un mistero. Secondo una teoria si sarebbero formati a causa dello scontro di piccole lune ghiacciate nell’orbita del pianeta. Effettivamente gli anelli sono costituiti per lo più da pezzi di ghiaccio con dimensioni che variano da quelle di piccoli granelli di sabbia diversi metri di diametro. La loro dimensione cambia durante il lento viaggio di Saturno intorno al sole (29,4 anni terrestri).

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.

Reportage dalla "capitale del sud" dell'Ucraina, città in cui la guerra ha imposto un dibattito difficile e conflittuale sul passato del Paese, tra il desiderio di liberarsi dai segni dell'imperialismo russo e la paura di abbandonare così una parte della propria storia.