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01:02 mercoledì 31 dicembre 2026
L’episodio di Stranger Things in cui Will fa coming out è diventato quello peggio recensito di tutta la serie E da solo ha abbassato la valutazione di tutta la quinta stagione, nettamente la meno apprezzata dal pubblico, almeno fino a questo punto.
Il progetto europeo di rilanciare i treni notturni sta andando malissimo Uno dei capisaldi del Green Deal europeo sulla mobilità, la rinascita dei treni notturni, si è arenato tra burocrazia infinita e alti costi.
Un’azienda in Svezia dà ai suoi lavoratori un bonus in busta paga da spendere in attività con gli amici per combattere la solitudine Il progetto, che per ora è solo un'iniziativa privata, prevede un’ora al mese di ferie e un bonus di 100 euro per incentivare la socialità.
Diverse celebrity hanno cancellato i loro tributi a Brigitte Bardot dopo aver scoperto che era di estrema destra Chapell Roan e altre star hanno omaggiato Bardot sui social per poi ritirare tutto una volta scoperte le sue idee su immigrazione, omosessuali e femminismo.
È morta la donna che restaurò così male un dipinto di Cristo da renderlo prima un meme, poi un’attrazione turistica Nel 2012, l'allora 81enne Cecilia Giménez trasformò l’"Ecce Homo" di Borja in Potato Jesus, diventando una delle più amate meme star di sempre.
C’è un’associazione simile agli Alcolisti Anonimi che aiuta le persone dipendenti dall’AI Si chiama Spiral Support Group, è formato da ex "tossicodipendenti" dall'AI e aiuta chi cerca di interrompere il rapporto morboso con i chatbot.
I massoni hanno fatto causa alla polizia inglese per una regola che impone ai poliziotti di rivelare se sono massoni Il nuovo regolamento impone agli agenti di rivelare legami con organizzazioni gerarchiche, in nome della trasparenza e dell’imparzialità.
Il primo grande tour annunciato per il 2026 è quello di Peppa Pig, al quale parteciperà pure Baby Shark La maialina animata sarà in tour in Nord America con uno show musicale che celebra anche i dieci anni di Baby Shark.

I vertici delle aziende Usa, le donne e «John»

06 Luglio 2015

Che ai vertici delle grandi società ci siano più uomini che donne non è certo una novità. La cosa meno nota, però, è che nelle aziende americane Usa ci sono più «John» che donne.

Nelle più grandi 1500 società americane, infatti, il numero totale di amministratori delegati chiamati John supera il numero totale degli amministratori delegati di sesso femminile. Se ne è accorto Justin Wolfers, docente di economia e public policy alla Università del Michigan, che ha realizzato questo grafico a partire dallo S&P Composite 1500 Index.

Stando all’indice, infatti, le donne rappresentano il 4,1 per cento degli amministratori delegati. Gli uomini chiamati John invece sono ben il 5,3 per cento. Dal grafico si può vedere che pure i «David» sono più numerosi dei Ceo donne, e cioè il 4,5%. Abbondano anche gli amministratori delegati di nome Robert, James, Michael e William.

John

(via)

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