In America, Ben Shapiro, Candace Owens, il defunto Charlie Kirk e Nick Fuentes puntano (e riescono) a farsi ascoltare dal Presidente. In Italia, l'obiettivo è ancora l'ospitata in tv, l'articolo sul giornale, magari scrivere un libro.
Gli elettori di Ompundja, Namibia, sono così contenti del consigliere regionale Adolf Hitler Uunona che lo rieleggeranno
Si vota il 26 novembre e il politico dallo sfortunato nome è praticamente certo di essere rieletto nel consiglio regionale dell'Oshana.
Adolf Hitler Uunona nel 2020 è stato eletto consigliere regionale del distretto elettorale dell’Ompundja, 4582 abitanti nella regione dell’Oshana. Membro del partito Swapo (South West African People’s Organisation), di ispirazione socialdemocratica e aderente all’Internazionale socialista, Uunona sembra avere buonissime probabilità di vincere anche le elezioni che si terranno il 26 novembre e di essere confermato nel ruolo di consigliere regionale. Vedremo se riuscirà a superare il risultato, già assai notevole, ottenuto nel 2020, quando ottenne l’85 per cento delle preferenze.
Come riporta Express, alle domande riguardanti il suo nome, che immaginiamo siano le domande che si è sentito fare più spesso nella vita, Uunona risponde che in Namibia, ex colonia tedesca, avere un nome tedesco non è affatto una rarità né una stranezza. Va pure detto, però, che Adolf Hitler non è un nome tedesco come tutti gli altri. Fatto che il consigliere regionale ha detto di aver scoperto tardi nella vita: per tutta l’infanzia, l’adolescenza e i primi anni della vita adulta ha vissuto nella beata certezza che Adolf Hitler fosse un nome come tutti gli altri. Non riusciamo a immaginare come deve essersi sentito quando ha scoperto chi era Adolf Hitler, deve essergli cascato il mondo addosso quando ha scoperto perché Hitler è diventato così “famoso” che alcuni genitori del mondo (diciamo un tipo di genitori assai specifico) decidono di chiamare i loro figli con il suo nome.
Come spesso capita ai figli maschi, la colpa è tutta del padre: Uunona ha detto che il suo nome se lo è ritrovato per colpa del babbo, che probabilmente, secondo il figlio, nemmeno sapeva chi fosse Adolf Hitler, semplicemente gli piaceva quel nome così tedesco. In ogni caso, Uunona ha assicurato di non avere nulla che fare con il nazismo – tranne il nome di battesimo, si capisce – e di non coltivare piani tirannici per Oshana. Ma quello che tutti si chiedono è: perché il consigliere regionale non va all’anagrafe a cambiarsi il nome di battesimo? Dice che ormai è troppo tardi per farlo e che, in fondo in fondo, tutto sommato, lui al suo nome ci è pure affezionato.
In America, Ben Shapiro, Candace Owens, il defunto Charlie Kirk e Nick Fuentes puntano (e riescono) a farsi ascoltare dal Presidente. In Italia, l'obiettivo è ancora l'ospitata in tv, l'articolo sul giornale, magari scrivere un libro.
Il prossimo Presidente del Cile sarà uno tra José Antonio Kast, candidato molto di destra del Partito repubblicano, e Jeannette Jara del Partido Comunista de Chile.