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Adam Driver ha abbandonato un’intervista perché non ce la fa a risentirsi cantare
Uno che, quando non sa cosa fare, si mette il costume di scena da Kylo Ren e fa il giro di tutto il palazzo non potrebbe che avere un ottimo senso dell’umorismo. Eppure Adam Driver, che durante l’intervista con Brian Hiat per Rolling Stone Uk aveva dimostrato di essere carico di autoironia («quando ero un adolescente sembravo un topo», aveva detto), a quanto pare non sopporterebbe rivedersi o risentire la propria voce registrata. Lo riporta il Daily Beast, secondo cui l’attore, pur di risentire la sua voce, se ne sarebbe andato nel bel mezzo di un’intervista radiofonica.
Ospite del talk show Fresh Air al fine di promuovere i suoi ultimi ruoli (Marriage Story, Star Wars: l’ascesa di Skywalker e The Report), Driver se n’è andato dopo aver espresso il proprio fastidio nell’ascoltare forzatamente una clip dal film di Baumbach in cui cantava “Being Alive”, brano tratto dal musical Company. Come rivela il Daily Beast, la conduttrice del programma Terry Gross, che sapeva della paranoia di Driver, avrebbe invitato l’attore a togliersi le cuffie durante la messa in onda della clip. Nel 2015, infatti, Driver era stato già ospite di Fresh Air e in quell’occasione aveva dichiarato che «ogni volta che mi sono rivisto o riascoltato mi sono detestato. Vorrei non fosse così, ma succede sempre. Penso di soffrire di una sorta di tendenza a cercare di migliorarmi, ed è una cosa che non posso cambiare». In un’altra intervista, aveva ammesso che rivedersi sullo schermo nel ruolo di Kylo Ren, durante premiere di Star Wars: il risveglio della forza, gli aveva fatto venire la gastrite.
Intanto, a proposito dell’intervista di Fresh Air, la conduttrice ha scritto in una nota: «Non riusciamo davvero a capire perché se ne sia andato. Non vedevamo l’ora di realizzare questa intervista perché lui è un attore fantastico. E siamo davvero dispiaciuti e delusi di non poter avere qualcosa da far sentire ai nostri ascoltatori sul bellissimo Marriage Story».

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