Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.
L’account Instagram che immagina un futuro nel segno dell’armonia
Umanoidi avvolti nel PVC, protesi robotiche, rielaborazioni di frame tratti da pellicole cult come Il quinto Elemento o Matrix, look di sfilate dal sapore avveniristico… Sono alcuni dei contenuti presenti sul profilo Instagram @expo156, dove ci si imbatte in post accomunati da un’immaginaria estetica umana-aliena. La creatrice dell’account, Charline, ex-alunna della scuola d’arte di Nancy, spiega a Dazed di aver iniziato raccogliendo immagini a tema futuristico per vedere se fosse possibile ricavarne qualcosa di più luminoso e utopico, agli antipodi della visione fosca e pessimista che sembra prevalere quando si tratta di futuro. L’artista spera che quest’estetica «possa aiutarci a cambiare il nostro modo di pensare, a sbarazzarci di tanti preconcetti e rendere la nostra società più creativa, inclusiva e tollerante».
Il suo obiettivo era dar vita a un universo irreale dal forte impatto visivo, coerente nell’insieme e lontano dai toni del blu e nero, in genere dominanti nei film sci-fi e affini. Charline ha inoltre aggiunto: «L’idea è che le situazioni o gli oggetti presentati – siano essi abiti, opere d’arte, di design o d’architettura – costituiscano dei portali, che ci aiutano a trasformare noi stessi e andare incontro al futuro». Scorrendo l’account in questione, effettivamente, traspare una sensazione di fiducia e generale positività; del resto è ancora l’artista a precisare che «un affascinante futuro utopistico è esattamente ciò a cui dovremmo aspirare, mentre il mondo continua ad andare a fondo».

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