La casa di produzione A24 ha acquistato i diritti di Paris: The Memoir, l’autobiografia di Paris Hilton che è stata pubblicata a marzo 2023. Deadline ha fatto sapere che A24 sta lavorando a un adattamento del libro in serie tv. Diversi produttori parteciperanno al progetto: 11:11 Media (di proprietà di Hilton), Lewellen Pictures (di Dakota e Elle Fanning) e Middle Child Pictures (di David Bernad), mentre al momento non ci sarebbero ancora i nomi degli sceneggiatori. Per l’attrice si tratterà dunque di un ritorno alla televisione, dove nei primi anni Duemila era particolarmente seguita, soprattutto in America, grazie al reality The Simple Life, che seguiva le vicende di Hilton e della sua migliore amica Nicole Richie.
Nel suo memoir, Hilton ha cercato di riappropriarsi della narrazione, a suo avviso molto superficiale e a tratti offensiva, della sua personalità pubblica. Nel corso della sua vita e della sua carriera Paris Hilton è stata definita in qualsiasi modo, spesso negativamente: viziata, superficiale, più una lunga serie di insulti sessisti. In particolare descrive due episodi che l’hanno ferita: un episodio di South Park in cui lei e altre cantanti dell’epoca erano state descritte con una serie di pesanti insulti e la canzone “Stupid Girls” che P!nk avrebbe dedicato a Hilton dopo l’uscita del suo sex-tape (che nel libro spiega essere stato pubblicato contro la sua volontà). All’interno del memoir Hilton ha rivelato anche aspetti della sua vita di cui si sapeva poco fino ad ora, come ad esempio cos’ha comportato l’essere affetta dal disturbo da deficit di attenzione (Adhd) e lo sfruttamento mediatico a cui è stata sottoposta.
Ma è anche un testo che offre uno sguardo consapevole su presente e futuro della professione di influencer e del rapporto lavorativo con la tecnologia, che sconfina sempre più nel personale. Gli elementi ancora da definire nella serie sono tanti, ma si prospetta un grosso progetto da almeno sei cifre, riporta Deadline.
È l'ultima trovata di quella che è già considerata la migliore campagna promozionale della storia del cinema. Grazie anche e soprattutto agli sforzi di Chalamet.
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Con tanto di lettera indirizzata a tutti i Ceo delle aziende Fortune 500, invitati a vedere il film il 17 dicembre a New York alle ore 17 locali.
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