La procura lo ha accusato di omicidio aggravato, reato per il quale il codice penale dello Utah prevede la pena capitale.
Siccome una creator l’ha “accusata” di essere transgender, Brigitte Macron mostrerà in tribunale il suo Dna per dimostrare di essere nata donna
E vincere così la causa per diffamazione contro Candace Owens, creator dell'alt-right Usa che sostiene che la Première dame abbia cambiato sesso.

La diatriba tra i coniugi Macron e la creator conservatrice Candace Owens sta prendendo una piega piuttosto bizzarra. Breve riassunto in modo da farvi apprezzare a pieno la bizzarria della cosa. Owens ha ripetuto più volte e in più occasioni che la Premiere dame francese Brigitte Trogneux (in Macron) è in realtà una donna transessuale, una persona nata maschio e che ha poi cambiato sesso. Nel marzo 2024 ha affermato che avrebbe scommesso la sua “intera reputazione professionale” su questa affermazione. Ora, la coppia presidenziale francese è pronta a presentare prove fotografiche e scientifiche in un tribunale statunitense per dimostrare che la signora Macron è ed è sempre stata una donna.
A luglio, i Macron hanno intentato una causa contro Owens negli Stati Uniti. Come riporta Bbc, sostengono che Owens «abbia ignorato tutte le prove credibili che confutavano la sua affermazione a favore di noti complottisti e diffamatori acclarati». Nei casi di diffamazione contro personaggi pubblici negli Stati Uniti, i querelanti sono tenuti a dimostrare la “malizia effettiva”, ovvero che l’accusato abbia diffuso consapevolmente informazioni false o abbia agito ignorando volontariamente la verità. Tutte accuse che i Macron sono pronti a dimostrare nel processo. Gli avvocati di Owens hanno risposto con una richiesta di archiviazione, sostenendo anche che se la causa verrà portata avanti nel Delaware (e cioè dove Owens ha registrato la sua impresa individuale), ciò comporterà notevoli difficoltà finanziarie e operative. C’è da chiedersi chi, finanziariamente, cadrà prima: una creator o la moglie del Presidente della Repubblica francese.
In ogni caso, l’accusa non è farina del sacco di Owens. Ha avuto origine anni prima in spazi online marginali, in particolare in un video YouTube del 2021 delle blogger francesi Amandine Roy e Natacha Rey. I Macron hanno inizialmente vinto una causa per diffamazione in Francia contro Roy e Rey nel 2024, ma tale sentenza è stata ribaltata in appello nel 2025 perché, a detta del giudice, nella libertà di espressione di Roy e Rey rientra sostenere che Brigitte Macron è una donna trans. I Macron hanno fatto ricorso in appello.