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00:32 martedì 9 dicembre 2025
Quentin Tarantino ha detto che Paul Dano è un attore scarso e i colleghi di Paul Dano hanno detto che Quentin Tarantino farebbe meglio a starsene zitto Tarantino lo ha accusato di aver “rovinato” Il petroliere, definendolo «un tipo debole e poco interessante».
Già quattro Paesi hanno annunciato il boicottaggio dell’Eurovision 2026 dopo la conferma della partecipazione di Israele Spagna, Paesi Bassi, Irlanda e Slovenia hanno annunciato la loro intenzione di boicottare questa edizione se davvero a Israele verrà permesso di partecipare.
Pantone è stata accusata di sostenere il suprematismo bianco perché ha scelto per la prima volta il bianco come colore dell’anno L'azienda ha spiegato che dietro la scelta non c'è nessuna intenzione politica né sociale, ma ormai è troppo tardi, la polemica è esplosa.
L’acquisizione di Warner Bros. da parte di Netflix sta mandando nel panico tutta l’industria dell’intrattenimento La geografia del cinema e dalla tv mondiale cambierà per sempre, dopo questo accordo da 83 miliardi di dollari.
Lily Allen distribuirà il suo nuovo album anche in delle chiavette usb a forma di plug anale Un riferimento a "Pussy Palace", canzone più chiacchierata di West End Girl, in cui racconta come ha scoperto i tradimenti dell'ex marito, l'attore David Harbour.
Dario Vitale lascia Versace, appena nove mesi dopo esserne diventato direttore creativo Era stato nominato chief creative officer del brand, appena acquisito dal gruppo Prada, a marzo di quest'anno.
L’unica tappa italiana del tour di Rosalìa sarà a Milano, il 25 marzo Sono uscite le date del tour di Lux: partirà il 16 marzo 2026 da Lione e si chiuderà il 3 settembre a Portorico.
Secondo una ricerca, l’inasprimento delle leggi sull’immigrazione in Europa sta facendo aumentare e arricchire i trafficanti di essere umani Il Mixed Migration Centre ha pubblicato un ampio studio in cui dimostra che le politiche anti immigrazione stanno solo aggravando il problema che avrebbero dovuto risolvere.

In Nepal oltre il 70 per cento delle auto vendute è elettrico

In soli cinque anni il tasso di auto elettriche in circolazione nel paese ha raggiunto quello di Norvegia e Singapore. 

31 Luglio 2025

Cinque anni fa il numero di auto elettriche che circolava per le strade di Katmandu e degli altri grandi centri singaporiani era prossimo allo zero. Oggi invece oltre il 76% delle vetture vendute nella nazione asiatica ha un sistema ad alimentazione ibrida o completamente elettrica.

Con un lungo approfondimento il New York Times ha raccontato questa sorprendente e repentina inversione di tendenza nelle vendite di automobili in Nepal. Un cambiamento ricercato dal governo locale, che ha spinto su incentivi di varia natura, che si sono rivelati più efficaci di sforzi simili messi in campo da Unione Europea e Stati Uniti. Per finanziare gli sgravi sui modelli elettrici, il governo nepalese ha tassato in maniera importante quelli a benzina e diesel d’importazione, tanto che alcuni modelli equiparabili per cilindrata e prestazioni risultano più convenienti in versione elettrica. Senza questo intervento governativo infatti le auto elettriche sarebbero fuori dalla portata delle tasche di molti dei loro attuali proprietari.

Oltre agli incentivi statali per aiutare la popolazione a rinnovare il parco auto puntando all’elettrico, il governo ha puntato con forza anche all’idroelettrico come fonte di energia rinnovabile con cui alimentare colonnine e stazioni di ricarica. Il passaggio non è stato indolore, con molte impasse dovute all’installazione improvvisa di migliaia di colonnine e al passaggio dai combustibili fossili alle centrali idroelettriche, con le incognite dovute ai livelli d’acqua necessari ad alimentarle. 

Per ora però il Nepal si sta muovendo a ritmo spedito e senza troppi intoppi nella direzione desiderata: quella di incentivare l’economia del paese senza aumentare le emissioni di anidride carbonica, anche se la vera svolta sui livelli d’inquinamento nelle città arriverà secondo gli esperti solo con il passaggio dei mezzi pubblici all’alimentazione elettrica. 

Questa linea politica ha avuto conseguenze anche diplomatiche: un tempo molto dipendente dai combustibili fossili acquistati dall’India, il Nepal si è avvicinato alla Cina, nazione da cui provengono molti dei modelli elettrici più acquistati dai suoi cittadini. 

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di Studio
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