Cantautore, polistrumentista, produttore, compositore di colonne sonore e molto altro. L’abbiamo intercettato, rilassatissimo, pochi giorni prima della partenza per il tour italiano ed europeo di Schegge, il suo nuovo disco, che lo terrà occupato tutta l’estate.
Il cofanetto dei migliori film di Ornella Muti curato da Sean Baker esiste davvero
Il regista premio Oscar negli ultimi mesi ha lavorato all’edizione restaurata di quattro film con protagonista l’attrice italiana, di cui è grandissimo fan.

Quando in primavera sul suo account Instagram Naike Rivelli aveva annunciato che Sean Baker avrebbe curato un progetto per il restauro dei film più rappresentativi di sua madre Ornella Muti, in molti pensavano si trattasse di uno scherzo o poco più. Invece il regista premio Oscar per Anora è davvero un grandissimo fan dell’attrice, che ha più volte citato come fonte d’ispirazione per i suoi film. Tanto che la Ornella Muti 1970s Collection è diventato realtà. IndieWire riporta tutti i dettagli sul cofanetto: si tratta di un boxset di quattro film selezionati dal regista e dalla diva e restaurati per l’occasione, presentati ai fan di tutto il mondo in qualità Blu-Ray. Baker, cinefilo, utente di Letterboxd e amante del home video, ha curato l’operazione nei minimi dettagli, con delle chicche pensate per soddisfare i gusti dei collezionisti più esigenti. Adesso si attende solo l’annuncio della data d’uscita.
I film scelti da Baker sono tutti risalenti agli anni ’70, un’epoca d’oro per Ornella Muti in termini di popolarità: La moglie più bella di Damiano Damiani, Il sole nella pelle di Giorgio Stegani, Ritratto di borghesia in nero di Tonino Cervi e Primo amore di Dino Risi. Titoli non così noti nemmeno per il pubblico italiano di oggi, ma che Baker ama e cita con l’ardore di un vero cultore. Il box contiene anche una lunga intervista del regista all’attrice. La curatela di questo progetto ha permesso a Baker di distrarsi dall’impegnativo compito di scrivere e dirigere il film successivo a quello che lo ha fatto diventare il regista più premiato in una singola edizione degli Oscar. Baker ha già fatto, però, sapere che la sua prossima pellicola sarà una commedia. World of Reel riporta anche come il regista, deciso a rimanere un autore indipendente, abbia ammesso di sentirsi molto sotto pressione per il carico di aspettative che i tanti Oscar vinti da Anora gli hanno messo sulle spalle.

Cantautore, polistrumentista, produttore, compositore di colonne sonore e molto altro. L’abbiamo intercettato, rilassatissimo, pochi giorni prima della partenza per il tour italiano ed europeo di Schegge, il suo nuovo disco, che lo terrà occupato tutta l’estate.