Hype ↓
17:34 giovedì 15 maggio 2025

Chi vincerà il Nobel per la letteratura secondo i bookmaker

08 Ottobre 2024

Giovedì 10 ottobre a mezzogiorno verrà annunciato il vincitore del premio Nobel per la letteratura. Come ogni anno, le 48 ore che precedono la consegna del premio sono quelle dei bookmaker, delle previsioni e delle scommesse: chi riuscirà ad azzeccare il nome del vincitore di uno dei premi storicamente più imprevedibili? Ella Creamer sul Guardian ha stilato una lista dei papabili: Can Xue, Haruki Murakami, Margaret Atwood, César Aira, Gerald Murnane e Thomas Pynchon (c’è un’edizione del Nobel in cui Pynchon non venga tra dato tra i possibili vincitori?) sono i favoriti. La più favorita di tutti, secondo la società di scommesse Ladbrokes, sarebbe la cinese Can Xue (in Italia sono stati tradotti, da Utopia, La strada di fango giallo Dialoghi in cielo), che però era data per sicura vincitrice anche l’anno scorso: il Nobel alla fine lo ha vinto Jon Fosse, vedremo se la seconda volta sarà quella buona. In seconda e terza posizione sulla griglia di partenza, sempre secondo Ladbrokes, ci sono Gerald Murnane e César Aira, ma staccati, molto staccati da Can Xue.

Con una quota di 14 a 1 (scommettendo un euro, se si azzecca la previsione se ne vincono 14) c’è poi Murakami Haruki, di cui in Italia è appena uscito La città e le sue mura incerte per Einaudi. Scommettendo un euro si Atwood e Pynchon, invece, se ne vincono sedici. Gli storici del Nobel portano a favore di Atwood un episodio avvenuto durante al cerimonia di premiazione del 2017: quando fu annunciata la vittoria di Kazuo Ishiguro, lo scrittore si scusò pubblicamente con Atwood sostenendo di essere sicuro che lo avrebbe vinto lei. «Lo vincerà presto», disse Ishiguro, e secondo alcuni scommettitori il momento è arrivato. Sempre 16 a 1 le quote per la vittoria di Aira, Murnane ed Ersi Sotiropoulos. Staccati, ma comunque tra i possibili vincitori, ci sono poi Anne Carson (20/1), Don DeLillo (25/1), Ngugi wa Thiong’o (25/1), Salman Rushdie (25/1), Karl Ove Knausgård (28/1) e Han Kang (33/1).

Articoli Suggeriti
di Studio
One to One è un documentario che sorprenderà anche chi pensa di sapere tutto su John Lennon e Yoko Ono

Da oggi al 21 maggio è in sala il film che racconta un anno fondamentale della vita di Lennon e Ono: il 1972, quando tennero al Madison Square Garden il concerto-evento One to One.

Scene dal 14 maggio 1985, la prima e ultima volta degli Smiths in Italia

Quarant'anni dopo l'unico concerto della band in Italia, al Tendastrisce di Roma, è uscito un libro, Questa notte mi ha aperto gli occhi, su quell'irripetibile notte. Roberto Carvelli, l'autore, racconta i suoi ricordi di quell'evento.

Leggi anche ↓
di Studio
One to One è un documentario che sorprenderà anche chi pensa di sapere tutto su John Lennon e Yoko Ono

Da oggi al 21 maggio è in sala il film che racconta un anno fondamentale della vita di Lennon e Ono: il 1972, quando tennero al Madison Square Garden il concerto-evento One to One.

Scene dal 14 maggio 1985, la prima e ultima volta degli Smiths in Italia

Quarant'anni dopo l'unico concerto della band in Italia, al Tendastrisce di Roma, è uscito un libro, Questa notte mi ha aperto gli occhi, su quell'irripetibile notte. Roberto Carvelli, l'autore, racconta i suoi ricordi di quell'evento.

Il tributo a David Lynch è stato il momento più toccante della cerimonia d’apertura di Cannes

Soprattutto grazie a "Confession", bellissima canzone a lui dedicata dall'amica Mylène Farmer.

La cerimonia d’apertura di Cannes si è conclusa con Quentin Tarantino che è impazzito

Prima si è messo a urlare, poi si è esibito in un plateale mic drop.

La sinistra deve ripartire da Andor

Si è appena conclusa una delle più discusse e apprezzate serie tv degli ultimi anni. Nata come ennesimo, innocuo spinoff di Star Wars, è diventata un'opera politica capace di parlare di antifascismo, rivoluzione e guerra.

La quarta stagione di The Bear arriverà su Disney+ il 25 giugno

E, secondo alcune indiscrezioni, questa stagione potrebbe essere anche l'ultima.