Hype ↓
17:32 mercoledì 30 aprile 2025
Tutti i media hanno ripreso un articolo di Reuters sulla vibrazione atmosferica indotta, che però non c’entra niente con il blackout iberico (e forse non esiste) E infatti Reuters quell'articolo è stata costretta a cancellarlo.
La chiusura della più famosa sauna di Bruxelles è un grosso problema per la diplomazia internazionale A Bruxelles tutti amano la sauna nella sede della rappresentanza permanente della Finlandia. Che ora però resterà chiusa almeno un anno.
C’è un cardinale che potrebbe non partecipare al conclave perché non si riesce a capire quando è nato Philippe Nakellentuba Ouédraogo, arcivescovo emerito di Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, ha 80 anni o 79? Nessuno riesce a trovare la risposta.
La Corte europea ha vietato ai super ricchi di comprarsi la cittadinanza maltese Per la sorpresa di nessuno, si è scoperto che vendere "passaporti d'oro" non è legale.
Una nuova casa editrice indipendente pubblicherà soltanto libri scritti da maschi Tratterà temi come paternità, mascolinità, sesso, relazioni e «il modo in cui si affronta il XXI secolo da uomini».
Nella classifica dei peggiori blackout della storia, quello in Spagna e Portogallo si piazza piuttosto in basso Nonostante abbia interessato 58 milioni di persone, ce ne sono stati altri molto peggiori.
Microsoft ha annunciato che dal 5 maggio Skype “chiude” definitivamente L'app non sarà più disponibile, chi ancora si ricorda le credenziali potrà usarle per accedere a Teams.
Alexander Payne sarà il presidente della giuria alla prossima Mostra del cinema di Venezia Il regista torna sul Lido dopo un'assenza di otto anni: l'ultima volta ci era stato per presentare il suo film Downsizing.

Una tiktoker ha intervistato Baz Luhrmann senza sapere chi fosse

31 Maggio 2024

Può capitare (quasi) a tutti di incontrare per strada un famosissimo e premiatissimo regista. Tutti ci immaginiamo di vivere la stessa esperienza, se l’incontro ci dovesse capitare: lo fermeremmo, gli chiederemmo una foto, gli amanti del modernariato forse azzarderebbero la richiesta di un autografo. E poi i saluti, il regista che prosegue verso la prossima richiesta del prossimo appassionato, il fan che se ne torna alla sua vita contento di aver condiviso un attimo con il suo idolo. Nessuno di noi si immagina di incontrare un famosissimo e premiatissimo regista e di non riconoscerlo, però. Ed è per questo che la tiktoker australiana Georgia Godworth è diventata improvvisamente il personaggio preferito di internet: perché a lei è successo quello che tutti vorremmo succedesse anche a noi, cioè incontrare un regista famoso come Baz Luhrmann. Allo stesso tempo, a Godworth è successo quello che nessuno di noi si augura ci succeda: non ha riconosciuto Baz Luhrmann e lo ha intervistato come un passante qualsiasi.

C’è da dire che è tanta la “colpa” di Godworth quanto il merito di Luhrmann: il regista è stato bravissimo nell’interpretazione del passante che viene fermato dalla tiktoker per una breve intervista. Certo, qualche sospetto che non si trattasse proprio di una persona qualunque Godworth poteva avercelo: subito dopo aver accettato di rispondere alle sue domande, Luhrmann ha chiesto se le riprese avrebbero avuto la giusta illuminazione e ha iniziato a dare indicazioni al videomaker che stava girando il video su dove fosse meglio piazzare la “cinepresa”. Sistemato il set, dato il ciak, Luhrmann ha cominciato a rispondere alle domande di Godworth – sei single? sei in una relazione? – con una serie di deliziose espressioni tra il sorpreso (nemmeno lui si aspettava di non essere riconosciuto) e il divertito.

@god_worthy

Guys I had no idea this was Baz Luhrmann #streetinterviews #bazluhrmann #godworthy #funny #comedy #sydney

♬ original sound – god_worthy

Dopodiché il regista si è lanciato in una piccola lezione sul senso del matrimonio. «Lungo questo viaggio che è il matrimonio, io e mia moglie [la costumista e scenografa Catherine Martin, ndr] abbiamo trovato la nostra personale e sincera definizione di cosa per noi significhi questo legame. Ma la cosa che ritengo più importante è questa: il matrimonio non riguarda tanto il rapporto tra te e l’altra persona, riguarda il dimostrare agli altri di essere capaci di amare e di avere cura del prossimo. La mia filosofia personale è: se davvero ti sta a cuore una persona, se sei davvero amica di quella persona, se quella persona si innamora di qualcun altro, in una qualche maniera tu devi trovare la maniera di accettare questo fatto».

Meravigliata e un tantino frastornata dalla profondità della risposta di Luhrmann alla banalissima domanda “hai una relazione”, Godworth a quel punto lo ringrazia e lo saluta. Luhrmann, sibillino, la ringrazia a sua volta e le dice che di solito lui non fa interviste. «Ma sono contento di averne fatta una con te», dice il regista, prima di congedarsi. L’intervista, ovviamente, Godworth l’ha pubblicata sul suo profilo TikTok. Caption: «Ragazzi non avevo idea che questo fosse Baz Luhrmann».

Leggi anche ↓
I libri del mese

Cosa abbiamo letto ad aprile in redazione.

I Kneecap volevano essere famosi, sono diventati famigerati

La band hip hop irlandese viene da anni di provocazioni ed esagerazioni alle quali nessuno aveva fatto troppo caso, fin qui. Ma è bastata una frase su Gaza, Israele e Stati Uniti al Coachella per farli diventare nemici pubblici numero 1.

Una nuova casa editrice indipendente pubblicherà soltanto libri scritti da maschi

Tratterà temi come paternità, mascolinità, sesso, relazioni e «il modo in cui si affronta il XXI secolo da uomini».

Murata Sayaka è la scrittrice di chi si sente a disagio sempre e dovunque

Ancora più dei suoi romanzi precedenti, Vanishing World , appena uscito per Edizioni E/O, sembra scritto da una macchina senza sentimenti che ci mostra tutte le variabili possibili e immaginabili della stupidità umana.

Sinners, il mio vampiro suona il blues

Negli Stati Uniti il nuovo film di Ryan Coogler è diventato un caso: un'opera indipendente, un B movie che mescola sesso, musica, horror e vampiri, che sta incassando quanto un blockbuster.

Alexander Payne sarà il presidente della giuria alla prossima Mostra del cinema di Venezia

Il regista torna sul Lido dopo un'assenza di otto anni: l'ultima volta ci era stato per presentare il suo film Downsizing.