Hype ↓
21:17 mercoledì 9 luglio 2025
Ed Sheeran si è dato alla pittura e ha provato a imitare Jackson Pollock con risultati abbastanza discutibili Ma almeno si è sforzato di tenere "bassi" i prezzi delle sue "opere": meno di mille sterline a pezzo, che andranno tutte in beneficienza.
Dopo l’ultimo aggiornamento, Grok, l’AI di X, ha iniziato a parlare come un neonazista In una serie di deliranti post uno più antisemita dell'altro, Grok è pure arrivato a ribattezzarsi "MechaHitler".
La novità più vista su Netflix è un documentario su una nave da crociera coi bagni intasati Si intitola Trainwreck: Poop Cruise, è in cima alla classifica negli Stati Uniti ed è popolarissimo anche nel resto del mondo.
Al Festival di Locarno verrà presentato Mektoub, My Love: Parte Due di Abdellatif Kechiche, il film che nessuno ha mai voluto proiettare È già il titolo più atteso del concorso, che andrà a completare una trilogia scandalosa e travagliatissima, e sicuramente scatenerà la polemica.
Cosa dice Lena Dunham di Too Much, la sua nuova serie, che esce domani E, soprattutto, 13 anni dopo Girls. In un lungo profilo su Variety, Dunham ha raccontato cosa ha fatto in questi anni e quanto di lei c'è in questa serie.
Dalle prime recensioni, il nuovo Superman sembra più bello del previsto Dopo le prime stroncature pubblicate per sbaglio, arrivano diversi pareri favorevoli. Su una cosa tutti sembrano d’accordo: David Corenswet è un ottimo Clark Kent. 
Per combattere i deep fake, la Danimarca garantirà ai suoi cittadini il copyright delle loro facce Il governo sta cambiando la legge sul diritto d’autore per proteggere impedire i "furti" di volti, corpi e voci.
I fan di Squid Game hanno odiato il finale della serie e quindi si stanno facendo i loro finali usando l’AI Sui social c'è già chi propone lo Squid Game dei finali di Squid Game, il vincitore diventa quello ufficiale.

In Marcello mio c’è la figlia di Marcello Mastroianni che interpreta Marcello Mastroianni

23 Maggio 2024

Presentato in concorso al 77esimo Festival di Cannes, Marcello mio di Christophe Honoré esce nel centenario della nascita di Marcello Mastroianni e riunisce la famiglia del grande attore: la figlia Chiara, la mamma di Chiara Catherine Deneuve, gli ex compagni di Chiara Melvil Poupaud e Benjamin Biolay, ma anche Fabrice Luchini nel ruolo del migliore amico di Chiara. O meglio, di Chiara/Marcello. Perché nel film, l’attrice, in un momento di crisi personale e professionale, decide di trasformarsi nel padre: inizia a vestirsi come lui, a comportarsi come lui, e pretende di farsi chiamare Marcello, suscitando lo stupore di chi la circonda. Viene da pensare a un’opera/performance dell’artista Roberto Cuoghi, quando, ancora studente all’Accademia di Brera, decise di trasformarsi in suo padre, un uomo obeso di sessant’anni. L’artista dovette interrompere l’esperimento dopo 7 anni a causa di problemi di salute.

L’esperimento di Chiara Mastronianni è decisamente più leggero e giocoso (anche se Catherine Deneuve ha detto che quando ha abbracciato la figlia-Marcello, ha provato una sensazione strana, e ha definito la scena un po’ inquietante): «Sono talmente tanti anni che mi sento dire che somiglio così tanto a mio padre», ha spiegato Chiara, «che questa trasformazione alla fine non mi ha creato nessun problema, anzi mi è piaciuta moltissimo», ha detto parlando del film a Cannes, spiegando come non sia soltanto un omaggio al padre, ma anche un film «sull’essere attore, sull’identità e l’elaborazione di un lutto, personale e collettivo». Come sottolinea The Rake, oltre a essere un tributo al padre, al compagno e all’attore, è un omaggio anche a un uomo di grande stile ed eleganza.

Articoli Suggeriti
Al Festival di Locarno verrà presentato Mektoub, My Love: Parte Due di Abdellatif Kechiche, il film che nessuno ha mai voluto proiettare

È già il titolo più atteso del concorso, che andrà a completare una trilogia scandalosa e travagliatissima, e sicuramente scatenerà la polemica.

Cosa dice Lena Dunham di Too Much, la sua nuova serie, che esce domani

E, soprattutto, 13 anni dopo Girls. In un lungo profilo su Variety, Dunham ha raccontato cosa ha fatto in questi anni e quanto di lei c'è in questa serie.

Leggi anche ↓
Al Festival di Locarno verrà presentato Mektoub, My Love: Parte Due di Abdellatif Kechiche, il film che nessuno ha mai voluto proiettare

È già il titolo più atteso del concorso, che andrà a completare una trilogia scandalosa e travagliatissima, e sicuramente scatenerà la polemica.

Cosa dice Lena Dunham di Too Much, la sua nuova serie, che esce domani

E, soprattutto, 13 anni dopo Girls. In un lungo profilo su Variety, Dunham ha raccontato cosa ha fatto in questi anni e quanto di lei c'è in questa serie.

Dalle prime recensioni, il nuovo Superman sembra più bello del previsto

Dopo le prime stroncature pubblicate per sbaglio, arrivano diversi pareri favorevoli. Su una cosa tutti sembrano d’accordo: David Corenswet è un ottimo Clark Kent. 

Netflix ha annunciato la data d’uscita della serie di Stefano Sollima sul Mostro di Firenze

E ha pure pubblicato il primo teaser trailer. Si parla già di una possibile prima alla Mostra del cinema.

Substack è la nuova terra promessa per gli scrittori?

La piattaforma è nata per raccogliere e diffondere newsletter, ma abbastanza sorprendentemente sta diventando uno spazio sempre più frequentato da scrittori stufi dell'industria editoriale e desiderosi di sperimentare.

C’è un nuovo problema con l’Odissea di Nolan: l’accento americano degli attori

Nel primo teaser del film Tom Holland e gli altri attori utilizzano una marcata cadenza americana, particolare che ha indispettito molti fan.