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10:54 giovedì 19 giugno 2025
Netflix trasmetterà in streaming TF1, il canale televisivo più seguito in Francia È il primo accordo di questo tipo firmato dalla piattaforma streaming. Non sarà l'ultimo, visti i recenti cambiamenti nella politica aziendale di Netflix.
Nel Regno Unito c’è la moda di andare a farsi le punturine di filler nei bagni pubblici Sempre più persone prendono appuntamento via social per un ritocchino low cost nelle toilette pubbliche, con rischi enormi per la salute.
Nanni Moretti ha raccontato i primi dettagli del suo prossimo film Si intitolerà Succederà questa notte, sarà un adattamento di una raccolta di racconti di Eshkol Nevo e i protagonisti saranno Jasmine Trinca e Louis Garrel.
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È uscito il trailer di Portobello, la serie tv sul caso Tortora e la prima produzione italiana di Hbo Diretta da Marco Bellocchio e con protagonista Fabrizio Gifuni, è già uno dei titoli italiani più attesi del 2026.
Già nel 1986, in un’intervista della Rai, Netanyahu mostrava di essere un estremista Fa impressione vedere le risposte date dall'allora 38enne Netanyahu a Giovanni Minoli nel famoso programma Mixer.
A quanto pare Papa Leone XIV è imparentato con un sacco di celebrity Lo ha rivelato un'inchiesta del New York Times: tra i cugini alla lontana ci sono Madonna, Angelina Jolie, Justin Bieber, Justin Trudeau e pure Hillary Clinton.
Per i palestinesi che vivono in Israele non ci sono bunker antiaerei in cui cercare rifugio Non ci sono perché non sono stati costruiti: con i bombardamenti iraniani i civili non hanno via di scampo.

È colpa del cambiamento climatico se non la smette più di piovere

22 Maggio 2024

Di cos’è l’ecoansia, e dei suoi effetti sulla nostra vita quotidiana, abbiamo già parlato nell’ultima puntata del nostro podcast Stilnovo, dedicato al termine “climate anxiety” (potete ascoltarlo, e angosciarvi, qui). Ora, per peggiorare la situazione, abbiamo a disposizione uno studio realizzato nel Regno Unito che dimostra come le piogge torrenziali e continue a cui anche noi abbiamo assistito nell’ultimo periodo siano da imputare al cambiamento climatico. Come spiega il Guardian, lo studio rivela come la pioggia apparentemente “infinita” dello scorso autunno e inverno nel Regno Unito e in Irlanda è stata resa 10 volte più probabile e del 20 per cento più abbondante dal riscaldamento globale causato dall’uomo.

Tra ottobre e marzo, infatti, più di una dozzina di tempeste hanno colpito l’area in rapida successione, il secondo periodo più piovoso in quasi due secoli di storia, causando gravi inondazioni, almeno 20 morti, seri danni a case e infrastrutture, blackout elettrici, cancellazioni di viaggi e pesanti perdite nei raccolti agricoli e la morte di numerosi capi di bestiame.

Senza la crisi climatica, questo livello di pioggia causato dalle tempeste si sarebbe verificato solo una volta ogni 50 anni, ma ora è previsto ogni cinque anni a causa dell’1,2°C di riscaldamento globale raggiunto negli ultimi anni. I climatologi che lavorano come parte del gruppo World Weather Attribution hanno sottolineato che il lavoro per proteggere le popolazioni del Regno Unito e dell’Irlanda è ancora “molto carente” e che le persone povere e vulnerabili sono, come sempre, le più colpite. La ricerca si aggiunge a tutte quelle che stanno dimostrando come il riscaldamento globale stia già peggiorando eventi meteorologici estremi come ondate di caldo, incendi, siccità e tempeste in tutto il mondo.

Tra i vari pareri degli esperti riportati dal Guardian, spicca quello di Friederike Otto, scienziata del clima presso l’Imperial College di Londra e co-fondatrice della WWA: «Per dirla senza mezzi termini, il cambiamento climatico sta già rendendo la nostra vita più schifosa. Gli inverni più umidi allagano le fattorie, costringono ad annullare le partite di calcio, fanno traboccare le fognature e rendono i generi alimentari più costosi».

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