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13:05 giovedì 10 luglio 2025
Ed Sheeran si è dato alla pittura e ha provato a imitare Jackson Pollock con risultati abbastanza discutibili Ma almeno si è sforzato di tenere "bassi" i prezzi delle sue "opere": meno di mille sterline a pezzo, che andranno tutte in beneficienza.
Dopo l’ultimo aggiornamento, Grok, l’AI di X, ha iniziato a parlare come un neonazista In una serie di deliranti post uno più antisemita dell'altro, Grok è pure arrivato a ribattezzarsi "MechaHitler".
La novità più vista su Netflix è un documentario su una nave da crociera coi bagni intasati Si intitola Trainwreck: Poop Cruise, è in cima alla classifica negli Stati Uniti ed è popolarissimo anche nel resto del mondo.
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Per combattere i deep fake, la Danimarca garantirà ai suoi cittadini il copyright delle loro facce Il governo sta cambiando la legge sul diritto d’autore per proteggere impedire i "furti" di volti, corpi e voci.
I fan di Squid Game hanno odiato il finale della serie e quindi si stanno facendo i loro finali usando l’AI Sui social c'è già chi propone lo Squid Game dei finali di Squid Game, il vincitore diventa quello ufficiale.

I parigini non sono contenti del ritorno di Emily in Paris

01 Febbraio 2024

Dopo un ritardo causato dallo sciopero degli sceneggiatori di Hollywood che nel corso del 2023 ha messo in pausa numerose produzioni, lo scorso mese sono iniziate a Parigi le riprese della nuova stagione di Emily in Paris, serie Netflix tra le più criticate degli ultimi anni che sembra, tuttavia, attirare abbastanza spettatori da essere rinnovata per una quarta stagione. In risposta alla serie che, come scrivevamo qui, si è dimostrata sin dal prima stagione un concentrato di stereotipi e cliché, il riottoso popolo parigino non ha esitato ad esprimere il proprio dissenso attraverso una serie di graffiti. 

Come riportato da Nme, gli abitanti del quartiere latino non sono affatto contenti di essersi diventati vicini di casa della fittizia influencer americana interpretata da Lily Collins: “Emily fuck off” e “Parigi non è tua” si legge sulla serranda di un locale in Place de l’Estrapade. E ancora: “Emily is not welcome”, sulla pietra di una fontana poco distante. Luogo centrale nelle avventure di Emily, la piazza è stata negli ultimi anni invasi da orde di turisti che, muniti di basco e maglia a righe bianche e blu, invadono quella che un tempo era una piccola oasi di tranquillità nel quinto arrondissment e che ora è una tappa obbligatoria per chiunque voglia registrare un video mentre volteggia spensierato nella città dell’amore e addenta un pain au chocolat, proprio come fa Emily. E in effetti, TikTok pullula di video – accompagnati dall’insopportabile canzoncina “Mon Soleil” – che indicano ai fan come raggiungere tutte le location della serie. 

Già nel 2022, Le Monde titolava “Emily in Paris, una vicina invadente”, spiegando che, se da una parte la serie Netflix offriva pubblicità e maggiori guadagni a negozi e locali della zona, dall’altra, i residenti del quinto arrondissment erano sempre più insofferenti ai disagi causati sia dalle riprese della serie che dal traffico turistico che ne conseguiva. E se lo scorso anno i local si erano divertiti a suggerire su TikTok una versione più realistica di Emily, che si muoveva in una città invasa dai rifiuti in seguito allo sciopero dei netturbini, ora sembra che i parigini siano davvero stufi dell’effetto-Emily per riderci su. 

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